Economia
UniCredit, rumors: Vivaldi in pole come dg. A lui il retail, ma dubbi sul dopo
Il problema del vuoto di deleghe dopo il 10 febbraio
E’ quello di Carlo Vivaldi, co-chief operating officer di UniCredit, il nome che circola con maggiore insistenza in banca per il ruolo di direttore generale e che andrà a risolvere il problema del vuoto delle deleghe che si verrà a creare il 10 febbraio. Quando cioè immediatamente dopo aver portato in consiglio di amministrazione il bilancio del 2020 e aver tenuto la call con gli analisti finanziari sull'ultima trimestrale, Jean Pierre Mustier si dimetterà. Un problema su cui anche la Vigilanza della Bce ha acceso un faro e che da Piazza Gae Aulenti risolveranno affidando l’interregno operativo a questa figura che reggerà la banca fino all’assemblea del 15 aprile quando a Orcel verranno afidate le deleghe di amministratore delegato.
Pare che quello di Vivaldi sia il nome che presidente in pectore Pier Carlo Padoan ha in testa, un nominativo su cui verrà interpellato con molta probabilità anche Orcel. Circolano le indiscrezioni che poi il nuovo direttore generale sia anche quello che poi assumerà un ruolo importante per quanto riguarda la parte del rilancio del business retail, grande tema operativo in Piazza Gae Aulenti e su cui Mustier ha scontentato i soci.
Ma fonti interne spiegano che quello di Vivaldi sarà probabilmente un interregno che varrà fino a quando entrerà in carica il neo amministratore delegato a cui spetterà poi disegnare la propria squadra di manager a cui affidare le singole deleghe di business. E non è detto che quelle sul rilancio della parte commerciale verranno confermate.
@andreadeugeni