Economia
Usa:Enel, Buzzi, Prysmian ok. Autogrill ko. Effetto Biden su Corporate Italia
Energie rinnovabili, servizi sanitari e infrastrutture: quindi Enel, Prysmian, Diasorin, Buzzi Unicem e Interpump. Ma anche Cnh, colosso dei trattori controllato da Fiat-Chrysler esposto al commercio internazionale e che potrebbe beneficiare quindi di una distenzione sul fronte dei rapporti commerciali fra gli Stati Uniti, da una parte e Cina e Unione Europea, dall’altra. In un report dal titolo "US Elections - And the Winner is”, gli analisti finanziari di Mediobanca analizzano quali sono i settori e i titoli italiani che potrebbero beneficiare della vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali statunitensi.
E, dopo aver passato in rassegna i business delle blue chips di Piazza Affari, ritengono che la vittoria di Biden possa essere di supporto per gli sviluppatori di infrastrutture nel settore delle energie rinnovabili negli Stati Uniti, quindi anche per Enel (rating outperform), Prysmian (outperform) in quanto gli ambiziosi piani del nuovo presidente democratico dovrebbe tradursi in un'accelerazione degli investimenti per raggiungere gli obiettivi in termini di cambiamento climatico.
Oltre ad aver avviato da alcuni anni un progressivo piano di riconversione verso le energie alternative, per quanto riguarda il colosso elettrico guidato da Francesco Starace, c’è da ricordare anche che Enel ha appena annunciato che si impegnerà a ridurre dell’80% le proprie emissioni dirette di gas a effetto serra per kilowattora entro il 2030, prendendo come anno di riferimento il 2017. Politica che permetterà all’azienda di diventare così la prima grande utililty globale integrata che ha stabilito un obiettivo di taglio delle emissioni coerente con gli impegni delle Nazioni Unite. Una strategia che il mercato ha apprezzato.
Nel segmento "Industrial-Capital Goods", invece, gli investimenti addizionali legati al rinnovo delle attuali infrastrutture pubbliche, come alta velocità della rete e il 5G sono priorità strategiche bipartisan, ma che ora con la vittoria di Biden potrebbero beneficiare anche degli effetti del grande piano fiscale espansivo da 5,5 trilioni di dollari che il futuro inquilino della Casa Bianca vuole attuare per sostenere l’economia americana azzoppata dal Covid e rilanciare la manifattura a stelle e strisce. Questo, secondo gli analisti di Piazzetta Cuccia, dovrebbe essere positivo per Buzzi Unicem (outperform) e Interpump (outperform).
Inoltre, minori tensioni geopolitiche dovrebbero favorire aziende come Cnh (outperform), esposte al commercio internazionale. Sul fronte opposto, invece, Biden e Kamala Harris nello Studio Ovale sono visti come un fattore negativo per il settore petrolifero in quanto, sempre stando alla Bidenomics, porterebbe a cambiamenti legislativi che potrebbero influire sugli operatori attivi nel fracking su nuovi pozzi, qualcosa giudicato negativo per Tenaris (underperform).
Per quanto riguarda il segmento “Branded Goods”, Mediobanca segnala infine che un potenziale aumento delle tasse potrebbe tradursi in minori spese. Così Autogrill (underperform) e Campari (neutral) vengono indicati dagli esperti come i nomi più impattati in caso di potenziale maggiore tassazione.