Economia
Usa, Trump fa causa a Deutsche Bank: "Stop alla diffusione dei miei conti"
Donald Trump passa al contrattacco per evitare che Deutsche Bank e Capital One consegnino al Congresso americano i suoi conti e le sue informazioni finanziarie. Il presidente americano ha fatto causa ai due istituti presso il tribunale di New York, chiedendo che sia dichiarata nulla la citazione in giudizio emessa dalle commissioni intelligence e servizi finanziari ed evitare dunque che Deutsche Bank e Capital One rendano pubbliche le informazioni richieste.
Le indagini dei democratici sulle finanze del presidente, in particolare nell'ambito del Russiagate, hanno portato alla richiesta di documenti a nove banche, tra cui appunto Deutsche Bank, che ha prestato a Trump circa 340 milioni di dollari. A spalleggiare il presidente nella causa ci sono i figli Donald ed Eric Trump, la figlia Ivanka, che è anche consigliere della Casa Bianca, e vari altri soggetti, tra cui la Trump Organization.
Come si legge nei documenti presentati al Tribunale, l'azione della Camera, a maggioranza democratica, sarebbe stata decisa solo per "attaccare" il presidente e "rovistare alla ricerca di qualunque tipo di cosa che potrebbe essere usata per danneggiarlo politicamente", motivo per cui "non esistono motivazioni per procedere diverse da quelle politiche".
Per il momento Deutsche Bank e Capital One non hanno dato una risposta ufficiale, ma la decisione del presidente appare come un tentativo di tenere il Congresso e i democratici lontani dai suoi affari personali. Già nelle scorse settimane Trump aveva fatto causa a Mazars Usa, la sua società di revisione contabile, e al democratico Elijah Cummings, presidente della commissione Supervisione della Camera, che aveva chiesto una citazione in giudizio di Mazars per dare informazioni sulle attività del presidente.