Economia

Valute digitali di Stato, la nuova guerra commerciale tra Usa e Cina

di Vincenzo Caccioppoli

La Commissione Ue ha presentato una proposta, con cui ha fissato il quadro giuridico per l'euro digitale. Investimenti anche dalla Cina. Usa messi all'angolo?

Questi numeri consolidano il ruolo della Cina come leader tra i paesi che stanno sviluppando le proprie valute digitali della banca centrale (CBDC) - token digitali emessi dalle banche centrali - sebbene l'adozione sia ancora nelle fasi iniziali. L’e-CNY, come viene chiamato lo yuan digitale, è stato finora utilizzato principalmente per i pagamenti al dettaglio nazionali. Ma anche Venezuela e Cuba hanno già avviato i progetti per una loro moneta digitale di Stato.

E il fatto che si tratti di Stati che certo non hanno buoni rapporti con gli Usa evidenzia come questa nuova moneta digitale sia un chiaro tentativo di smarcarsi dal peso del dollaro. Non è un caso forse, se proprio gli Stati Uniti siano l’unico paese tra le grandi economie del mondo che ancora non hanno nessun progetto per un dollaro digitale. Lo stesso presidente della Federal Reserve ha più volte affermato che non è ancora arrivato il momento per pensare ad un dollaro digitale. Insomma, sembra proprio che, nei prossimi anni, la guerra economica strisciante tra Usa e Cina, possa effettivamente spostarsi sulle valute digitali, che siano cripto o meno.