Economia
Valute digitali di Stato, la nuova guerra commerciale tra Usa e Cina
La Commissione Ue ha presentato una proposta, con cui ha fissato il quadro giuridico per l'euro digitale. Investimenti anche dalla Cina. Usa messi all'angolo?
D’altra parte, da sempre gli Stati incoraggiano l’uso di sistemi di pagamento elettronici al posto del contante. Secondo i dati forniti dalla Commissione, il 55% dei cittadini dell'Ue preferisce pagare cashless, il 22% sceglie i contanti, mentre il 23% non ha preferenze.
La proposta sull’euro digitale, comunque, ha già suscitato una serie di obiezioni per problemi di privacy o da banche commerciali per potenziali corse agli sportelli. "L'evoluzione del contante è interessante - dice l'economista Maria Demertzis -. Dopo la pandemia, pensavamo che la maggior parte dei pagamenti avvenisse in modo digitale. Ma in realtà, se si guardano i numeri della Bce, il 42% del valore di tutte le transazioni nell'area dell'euro nel 2022 è stato effettuato in contanti. Il 42% non è la metà, ma è molto vicino alla metà. In realtà credo che si vada verso una riduzione del contante e più pagamenti digitali, ma non credo che il contante scomparirà del tutto".
D’altra parte le valute digitali, conosciute con l’acronimo CBDC ( Central Bank digital Currency) da tempo stanno diventando anche un mezzo per arginare il potere del dollaro da parte di chi, come Russia e Cina, sta lavorando da tempo ad una moneta complementare, che possa essere utilizzata come moneta di riferimento per gli scambi commerciali internazionali. La Russia per questo motivo e per cercare di limitare l'impatto delle sanzioni imposte per l’invasione dell’Ucraina, a luglio di quest’anno, ha deciso di lanciare una sua nuova moneta digitale di Stato. L’introduzione del rublo digitale è, in effetti, un metodo attraverso il quale lo stato cerca di prendere il controllo delle transazioni digitali, rendere il sistema finanziario più resistente alle sanzioni e sottrarsi al controllo delle banche soggette a restrizioni.
Questa mossa fa parte di una più ampia sfida geopolitica tra paesi che sostengono l’uso del dollaro nelle transazioni finanziarie internazionali e nazioni anti-dollaro che cercano alternative valutarie. Il 24 luglio, il leader russo Vladimir Putin ha firmato una legge per introdurre ufficialmente la nuova moneta digitale, il rublo digitale, gestito dalla Banca Centrale. Questo segna l’inizio ufficiale della moneta digitale, avvenuto il 15 agosto, in una fase di test limitata a 30 luoghi in 11 città russe e coinvolgendo 13 banche. In Cina il progetto di uno yuan digitale è il più avanzato al mondo e secondo il governatore della banca centrale del paese, Yi Gang, alla fine di luglio, le transazioni effettuate, utilizzando lo yuan digitale, hanno raggiunto la cifra di 1,8 trilioni di yuan (249,33 miliardi di dollari), segnando un balzo, rispetto agli oltre 100 miliardi di yuan dell'agosto dello scorso anno.