Economia
Varoufakis: "La Grecia pagherà la rata da 312 milioni all’Fmi"

La Grecia pagherà la rata da 312 milioni dovuta al Fmi il 5 giugno, perché per allora sarà raggiunto l’accordo con i creditori. Lo ha assicurato Yanis Varoufakis. Il ministro delle Finanze ha fatto anche sapere che verrà creata una tassa sulle transazioni bancarie e una sanatoria sui depositi occulti all’estero tassandoli al 15%.
La Grecia la prossima settimana rimborserà la rata "perché per il 5 giugno ci sarà un accordo", spiega. Atene deve restituire all’Fmi circa 1,6 miliardi di euro a giugno, in quattro rate: la prima, dovuta il 5 giugno, è per l'appunto di 312 milioni. Alcuni esponenti del governo di Atene avevano detto che la Grecia non sarà in grado di pagare se prima non avrà raggiunto un accordo con i creditori che sblocchi nuovi aiuti finanziari.
Le borse europee chiudono negative, per il timore di un default della Grecia. Pesa anche la paura per l'avanzata di Podemos in Spagna. Giu' in particolare Londra e Francoforte che scontano la chiusura di ieri, mentre gli altri listini, pur indeboliti dalla crisi greca, ammortizzano meglio le perdite avendo gia' abbondantemente dato nella giornata precedente. Anche Wall Street riapre oggi dopo la chiusura di ieri e cala per il forte rialzo del biglietto verde. Londra perde l'1,18% a 6.948,99 punti, Parigi segna un +0,66% a 5.083,54 punti e Milano, in controtendenza, guadagna lo 0,18% a 23.326,95 punti (sostenuta dall'avanzata del 3,6% di Fca). Francoforte arretra dell'1,61% a 11.625,13 punti e Madrid dell'1,05%. Atene guadagna l'1,05%.