Economia
Victoria's Secret, crollano gli utili (-56,2%) ma Wall Street non si spaventa
Il colosso americano dell'abbigliamento intimo femminile perde oltre metà del suo utile netto, ma Wall Street si aspettava un crollo ben peggiore
Victoria's Secret, nel primo trimestre utili più che dimezzati, ma Wall Street non raffredda il titolo in Borsa
Gli utili di Victoria’s Secret si dimezzano, ma il crollo non spaventa i mercati. Dopo aver annunciato un calo dell’utile netto del 56,2% nel primo quadrimestre, il titolo di Victoria’s Secret è salito di oltre il 7%. Ebbene, davanti a un risultato obiettivamente catastrofico, i mercati non si sono spaventati. Il motivo? Wall Street si aspettava un crollo ben peggiore. Il player americano ha infatti chiuso il periodo registrando la cifra di 76,1 milioni di dollari (circa 71 milioni di euro) di utile con adjusted earnings per azione di 1,11 dollari nel Q1 del 2022.
Le Borse si aspettavano invece un risultato di 0,70 a 0,95 per azione, come comunicato dall’azienda, ben inferiorea quelli poi raggiunti. Secondo il colosso americano, leader nella fascia media, o borghese, del settore dell’abbigliamento intimo femminile, le criticità sono state causate da lunghe attese di trasporto, costi elevati e un aumento di inventario.
Victoria's Secret, affondano gli utili, ma Wall Street si aspettava peggio
Il gruppo ha infatti chiuso il periodo registrando vendite nette in calo del 4,5% a quota 1,48 miliardi di dollari. L’azienda ha aggiunto che il calo previsto era tra il 4% e l’8 per cento. Durante il periodo, l’azienda ha comprato una quota minore del marchio swimwear Frankies Bikinis, ha lanciato il marchio Happy Nation e ha iniziato a proporre Victoria’s Secret Beauty su Amazon.