Economia
Voli low cost, Volotea fa tappa anche a Genova

Genova nuova base operativa di Volotea, vettore low cost spagnolo. Quaranta nuovi collegamenti estivi rispetto al programma invernale
Di Eduardo Cagnazzi
Sarà’ Genova la nona base operativa di Volotea. Il vettore low cost spagnolo continua così in Italia il percorso di crescita che la porterà a raggiungere 4,5 milioni e mezzo di passeggeri. Partito nel 2012 con due basi operative, a Venezia e Nantes, nel 2015 ne aggiungeva altre cinque (Bordeaux, Palermo, Strasburgo, Asturie e Verona), mentre da marzo di quest’anno ha inaugurato l’ottava, a Tolosa. Per i primi mesi del 2017 è prevista l’inaugurazione della base all’ombra della Lanterna. I programmi della compagnia low cost non si limitano solo a questo: nel 2017 il vettore spagnolo aumenterà le rotte con più di 40 nuovi collegamenti rispetto a quelli già operativi con molte delle 79 città distribuite oggi in 15 Paesi europei. Il nuovo network le consentirà sia di raggiungere 250 collegamenti nel corso del prossimo anno, sia di toccare quota 4,5 milioni di passeggeri dai 3,4 milioni previsti per fine anno, +35%-40% rispetto al 2015. Inoltre, la compagnia di proprietà di Carlos Munoz e Lazaro Ros (25%), CCMP (49%) e il Fondo Corfin-Axis (25%) prevede di raggiungere entro la fine dell’anno il traguardo dei 10 milioni di passeggeri trasportati dal 2012, data d’inizio delle operazioni. Un risultato che sarà reso concreto con l’aggiunta di ulteriori sei Airbus 319 da 150 posti che si aggiungeranno ai 23 già operativi tra Airbus da 120 posti e Boeing 717 da 125 posti. “Una decisione strategica che permetterà al vettore di incrementare del 20% la sua capacità di trasporto passeggeri”, dichiara Valeria Rebasti, responsabile commerciale per l’Italia. Tra le grandi low cost europee, Volotea è infatti quella che cresce più velocemente secondo il parametro Asks, l’unità di misura internazionale che certifica la crescita di un vettore nel mercato aereo. Per il 2017 il vettore spagnolo non solo conferma i collegamenti invernali anche per l’estate 2017 ma ne aggiunge degli altri da tutti gli aeroporti italiani. Venezia passa dagli otto collegamenti invernali a 35 nel periodo estivo, Verona dai tre a 16, da Palermo da sei ad otto, da Bari da 14 a 18, da Napoli da quattro a 13. Voli solo d’estate sono previsti per Brindisi, Lampedusa, Pantelleria, Milano Orio, Alghero, Cagliari e Catania. Dopo Genova, è proprio su Napoli che la compagnia aerea investe di più: lo fa sia con l’avvio delle nuove rotte internazionali per Tolosa, Preveda Lefkada e Zante, a cui si aggiunge quella nazionale verso Catania, sia con il 44% in più dei biglietti disponibili nel 2016. Un investimento dovuto anche ai lusinghieri risultati raggiunti dallo scalo di Capodichino in termini di interventi infrastrutturali in termini di sicurezza e servizi offerti. A tale proposito, Rebasti ha dichiarato che la low cost continuerà a migliorare la qualità dei propri servizi a terra e a bordo e di confermare anche per il futuro il punteggio ricevuto nei mesi scorsi con la più alta valutazione tra tutte le compagnie aeree di categoria prese in esame.