Economia

Volvo, Electrolux, Stellantis, Volkswagen: la crisi dei chip va in borsa

di Marco Scotti

Ultime notizie, in ordine di tempo, arrivano dalla Svezia. Electrolux, gigante del “bianco” che ha tra i suoi marchi anche Aeg, ha dovuto annunciare che attende gravi inefficienze nella produzione del terzo trimestre e ha anticipato aumento dei prezzi degli elettrodomestici a causa della carenza di chip. Risultato: crollo in borsa del 7%.

Volvo, dal canto suo, è scivolata del 4%. E questo nonostante abbia presentato conti con quasi un miliardo di euro di utili dopo il rosso dello scorso anno. Il motivo è sempre lo stesso: mancano i chip. Il ceo del gruppo ha già annunciato che ci saranno altri stop alla produzione sia di veicoli retail che di camion. Insomma, senza materie prime rischiamo di andare incontro alla quarta crisi economica degli ultimi 13 anni. Un ritmo che non ha nulla da invidiare al periodo delle grandi pestilenze medievali in Europa.