Economia
Wall Street record, Dow Jones per la prima volta sopra i 35.000 punti
Corrono le materie prime boom per le riaperture e le aspettative di ripresa. Listini trainati dai ciclici come banche, petroliferi, titoli legati all'estrazione
L'ottimismo sulla riapertura delle economie e le politiche monetarie accomodanti spingono Wall Street al record storico: per la prima volta il Dow Jones supera i 35 mila punti dopo che in mattinata anche l'azionario europeo aveva toccato nuovi massimi sulla spinta di settori che tipicamente beneficiano di una ripresa dell'economia. Come i titoli legati alle materie prime, ciclici per eccellenza.
Il New York Stock Exchange è spaccato in due: da una parte il Nasdaq, in ribasso dello 0,9%, dall'altra il Dow Jones su nuovi record. A penalizzare il settore high tech è probabilmente l'andamento delle materie prime, comprate a piene mani perché ora tutti aumentano il magazzino in vista di una ripartenza generalizzata del ciclo economico. L'indice Bloomberg Commodity è al settimo giorno consecutivo di rialzo, siamo sui massimi dal 2015. Il rame è in rialzo del 3%, su nuovi massimi di periodo. Tra i grandi nomi del tech, Facebook -2,2% e Tesla -2,5%.
Solo sei titoli sono in rosso e in dodici guadagnano più dell'1%, a partire da 3M, Caterpillar, Dow e Chevron, in rialzo rispettivamente del 2,07%, dell'1,9%, dell'1,88% e dell'1,62%. Nel Dow Jones si mettono in luce le banche, JP Morgan +1%, Goldman Sachs +1%. Salgono le società collegate all'andamento del ciclo economico: Procter&Gamble +1,5%. In rialzo anche le società della chimica e della farmaceutica: Pfizer +1,5%, Dow +2%.
La Borsa di Milano sale grazie alla spinta delle banche, mentre in Europa sono sulla parità sia il Dax di Francoforte che il Cac40 di Parigi. Sale di più, nel paniere principale del listino italiano, Bper Banca +4%. Nel primo trimestre l'utile netto sale a 400 milioni di euro, grazie a ricavi superiori alle attese ed a voci straordinarie positive legate all'acquisizione delle filiali da Intesa Sanpaolo. Nel corso della conference call il nuovo Ceo Piero Montani ha detto che l'M&A, "certamente oggi non è la priorità". Unicredit +4%. Unipol +2%. L'indice EuroStoxx 50 -0,2%. Scendono le società dell'alta tecnologia e salgono le banche, Santander +1,5%.
Il petrolio WTI è in rialzo dello 0,3% a 65,3 dollari il barile. Nel comparto dell'energia, la messa fuori servizio della condotta che porta i distillati del greggio a tutta la East Coast degli Stati Uniti sta surriscaldando il prezzo del gasolio: +3%. La società di gestione del Colonial Pipeline ha detto di non essere in grado di fornire indicazioni sulla ripresa del servizio: le trattative con i pirati, che chiedono un riscatto per sbloccare la situazione, sono probabilmente in corso.