Cinema

Tom Hanks in Here: Robert Zemeckis e il film che prova a fermare il tempo

Tom Hanks e Robin Wright tornano insieme in "Here", il nuovo film di Robert Zemeckis. Un viaggio cinematografico unico, tra effetti speciali innovativi e una narrazione rivoluzionaria. Scopri trama, data di uscita e recensioni.

Robert Zemeckis ha sempre avuto unossessione per il tempo. Lo piega, lo accelera, lo riavvolge. Lo ha fatto con Ritorno al Futuro, lo ha fatto con Forrest Gump, lo ha fatto persino con Cast Away. Ma con Here, il suo nuovo film, prova a fermarlo del tutto.

Questa volta non ci sono viaggi nel tempo, né eroi in corsa contro il destino. C’è solo una stanza, sempre la stessa. E il mondo che cambia attorno ad essa. Il tempo scorre, le persone entrano ed escono, si amano, litigano, muoiono. E noi, immobili, li osserviamo.

Per qualcuno sarà un esperimento cinematografico geniale. Per altri, una lenta tortura.

Un’idea brillante. Ma funziona?

Here è basato sulla graphic novel di Richard McGuire, unopera che racconta la storia di un singolo luogo attraverso i secoli. Un concetto affascinante sulla carta, ma trasformarlo in un film? Un incubo logistico.

Zemeckis ha scelto la strada più radicale: un’unica inquadratura fissa per l’intero film. Nessun movimento di macchina, nessuna carrellata spettacolare. Solo un salotto visto sempre dallo stesso punto. Il tempo cambia, le persone si trasformano, ma la prospettiva resta identica.

L’effetto è straniante. Sembra di essere davanti a una finestra che si affaccia sul passato e sul futuro. Un teatro immobile in cui la vita scorre senza che possiamo farci nulla.

Ma il punto è proprio questo: accetterai di farti trascinare nel gioco o finirai per sbadigliare?

Tom Hanks e Robin Wright: Reunion riuscita?

A trent’anni da Forrest Gump, Tom Hanks e Robin Wright tornano insieme sullo schermo. Sono Richard e Margaret, una coppia che vive (e invecchia) tra le mura di quella casa. Il loro rapporto evolve sotto i nostri occhi, ma con un twist: non invecchiano davvero, almeno non fisicamente.

Zemeckis ha utilizzato intelligenza artificiale e CGI per ringiovanirli digitalmente, una scelta che ha generato più dibattiti del film stesso.

💬 È convincente? Dipende.

In alcune scene l’effetto è sorprendente, quasi inquietante per quanto è realistico. In altre, sembra di guardare un vecchio videogioco. Il problema è che, se la tecnologia non è perfetta, il pubblico passa più tempo a notare i difetti che a vivere la storia.

Hanks, dal canto suo, fa quello che sa fare meglio: prendere un personaggio qualunque e renderlo un pezzo d’America. Ma è Wright a sorprendere, con un’interpretazione più delicata e intima. Quando il film finisce, è lei che ti resta addosso.

Un ritmo ipnotico o soporifero?

C’è una domanda fondamentale: questo film è noioso?

La risposta è più complicata di quanto sembri.

Zemeckis non ha mai avuto paura di rallentare le cose. Pensa a Cast Away: una mezz’ora senza dialoghi, solo un uomo su un’isola. Ma in Here non c’è un solo protagonista su cui concentrarsi. Il film è frammentato, spezzato in mille storie che compaiono e scompaiono.

Alcuni troveranno questa scelta affascinante, quasi meditativa. Altri inizieranno a guardare l’orologio dopo venti minuti.

Quello che è certo è che Here non è un film per tutti. Non vuole esserlo. Se ami il cinema che ti prende per mano e ti accompagna, probabilmente questo film ti frustrerà. Se invece sei disposto a lasciarti trasportare, potresti trovarti davanti a un’esperienza cinematografica senza precedenti.

L’eredità di Zemeckis: genio o testardaggine?

Se c’è una cosa che si deve riconoscere a Robert Zemeckis, è che non ha mai smesso di sperimentare. Da Chi ha incastrato Roger Rabbit a Polar Express, il regista ha sempre cercato nuovi modi per raccontare storie.

Ma c’è una sottile linea tra innovazione e testardaggine. Here è un film coraggioso, ma anche una sfida difficile per lo spettatore. Ti costringe a guardare il tempo senza distrazioni, senza il comfort di un montaggio che ti dice cosa è importante e cosa no.

È una scelta audace. Ma è anche una scommessa rischiosa.

Conclusione: dovresti vedere Here?

La verità è che dipende tutto da quanto sei disposto a lasciare che un film ti sfidi.

Se ami il cinema sperimentale, lo adorerai. È un film che va oltre la narrazione classica e ti costringe a guardare il mondo in modo diverso.

Se cerchi una storia coinvolgente e dinamica, potresti trovarlo insopportabile.

Non è un film perfetto. Non è neanche il miglior Zemeckis. Ma è qualcosa che non hai mai visto prima. E solo per questo, merita di essere discusso.

🎬 "Here" arriva nei cinema italiani il 9 gennaio 2025. Sarà un capolavoro o un esperimento fallito? Lo scopriremo presto.
 

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