Spettacoli
Fabio Fazio e il Grande Fratello Vip: se Raiuno fa pubblicità alla concorrenza

In ogni puntata di Che Tempo che fa Fazio e Littizzetto offrono ampio spazio al reality di Canale 5, spesso durante il picco di ascolto. Tutto normale?
A Che tempo che fa è successo di nuovo. Ieri 9 ottobre, in prima serata, durante il picco d'ascolto del consueto "battibecco" tra Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, i due conduttori del programma di Raiuno hanno ampiamente dibattuto del Grande Fratello Vip, in onda su Canale 5, sulla concorrenza, il lunedì sera. Grande Fratello Vip condotto peraltro da Ilary Blasi, ex valletta di Che tempo che fa.
Era già successo in altre puntate durante questa edizione, ma ieri lo spazio offerto dal programma di Fazio al reality di Canale 5 è stato piuttosto cospicuo. Il pretesto è sempre lo stesso: quest'anno nella casa del GFV è "rinchiuso" anche Daniele Bossari, marito di Filippa Lagerback valletta di Che tempo che fa e ogni occasione è buona per Fazio o la Littizzetto per ricordare quanto Bossari soffra nella "casa", quanto pianga, quanto sia difficile la lontananza dalla moglie eccetera eccetera, catalizzando l'attenzione di milioni di spettatori sul reality della rete ammiraglia privata, rivale diretta della prima rete Rai.
Non un reato, ovviamente, ciascuno è libero di parlare di ciò che ritiene più opportuno nel rispetto del prossimo, ma il problema è che il tutto avviene in prima serata su Raiuno, la stessa Raiuno che il lunedì sera manda in onda programmi, finanziati con il canone versato dai contribuenti, in diretta concorrenza con il reality show di Canale 5, ovvero quello stesso Grande Fratello Vip cui Fazio "fa pubblicità" nella sua trasmissione in prime time sul servizio pubblico la domenica sera.
Ci si domanda se, sulla rete ammiraglia del servizio pubblico, sia perfettamente "normale" mettere a disposizione cotanta ribalta per un reality show di Canale 5 rivale diretto di programmi Rai, ripetendo per giunta la stessa operazione ogni domenica. E soprattutto che cosa ne pensi il direttore della Prima Rete Mario Orfeo, al quale le sorti dei programmi del lunedì sera di Raiuno (con conseguenti ricadute sugli introiti pubblicitari nelle casse di Mamma Rai) dovranno pur stare a cuore.