Spettacoli

Ivan Cottini, modello con la SLA benedetto dal Papa e Cavaliere per Mattarella

Marco Zonetti

Affetto da gravissima sclerosi multipla, Ivan ha commosso Papa Bergoglio e il Presidente della Repubblica. Ora un calendario per...

Ivan Cottini, 34enne di Urbania, nelle Marche, è Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Prima di ciò, era stato benedetto dal Papa assieme alla figlioletta Viola, piccolo e autentico miracolo di  amore e abnegazione verso il prossimo.

Ivan Cottini è un modello marchigiano affetto da una gravissima forma di sclerosi multipla che lo debilita progressivamente e invalida il suo corpo sinuoso, e che non si è mai arreso continuando a lottare e soprattutto a sensibilizzare il prossimo sulla malattia che lo ha colpito. Da modello, dunque, si è trasformato in "modello" in senso lato, in esempio per gli altri, attirando perfino l'attenzione della più alta carica dello Stato e dello stesso Pontefice.

L'esemplare Ivan ha deciso in primis di opporsi alla malattia debilitante lasciando con enormi sforzi la carrozzina e mettendosi a ballare (primo malato di SLA al mondo a dedicarsi alla danza) Ha sfidato a nuoto Filippo Magnini, ai rigori l'ex calciatore del Milan Massimo Ambrosini e ha partecipato a tornei di tennis. Dopodiché è salito sul ring in carrozzina a tirare di boxe, ha partecipato alla maratona Telethon di nuoto, e ogni pomeriggio dopo le terapie mediche mattutine si allena con la madre e la figlioletta Viola di tre anni (per concepire la quale egli ha sospeso le cure salvavita, mettendo a rischio la propria salute già compromessa).

Ivan fa inoltre il giro delle scuole marchigiane per sensibilizzare gli studenti sul proprio esempio di malato che non si arrende, e si è dedicato socialmente alla realizzazione di un progetto che veda il trasporto dei malati in compagnia di volontari per non gravare e pesare sui nuclei familiari. In tutto questo non ha rinunciato al suo antico mestiere, e ha posato nudo per beneficenza al fine di dimostrare al mondo intero "che si può essere belli, protagonisti e registi della propria vita anche se malati e condannati".  

Ultimo - encomiabile - progetto in ordine di tempo, un calendario in stile fiabesco dal tittolo "Tutto l'amore di un padre", che lo vedrà posare accanto alla figlia e che uscirà nel 2019 (il suo ultimo lavoro da modello, dal momento che, purtroppo, il suo corpo è sempre piu debilitato e affaticato). Un regalo alla piccola Viola ma anche a molti bambini meno fortunati nell'ambito del progetto Gena Zare, nato cinque anni fa per promuovere la scolarizzazione in Etiopia. Il ricavato del calendario andrà a finanziare una struttura per piccoli disabili a Sud di Addis Abeba. Ennesima tappa di una vita ormai incentrata sull'amore per il prossimo, da parte dell'uomo che ha definito la propria disabilità il suo vero punto di forza.