Spettacoli

L'attore emergente Tony Lusi, esempio di inclusività nel mondo cinematografico

di Francesca Biasone

Affaritaliani.it intervista la giovane promessa del cinema Tony Lusi, esordiente nel film "L'estate più calda" di Matteo Pilati

Tony Lusi, una forza creativa poliedrica. "L'inclusività? Un’opportunità di crescita e arricchimento"

Esce il 6 luglio in esclusiva su Amazon Prime Video "L'estate più calda", il film diretto dal regista Matteo Pilati che racconta le avventure di un gruppo di ragazzi di una piccola parrocchia nel sud della Sicilia. Tra gli interpreti, del calibro di Gianmarco Saurino, Nicole Damiani, Alice Angelica, Stefania Sandrelli, Nino Frassica, Michela Giraud e Giuseppe Giofrè, spicca l'interpretazione dell'attore emergente Tony Lusi. Il giovane artista fa il suo esordio nel panorama cinematografico con una piccola parte che però ne esalta la simpatia e il fascino internazionale.

Da due anni Tony Lusi frequenta la Actschool di Nicola Donno, conosciuta grazie all'amico Yothin Clavenzani, attore co-protagonista del film "Notte fantasma” e della serie "Skam". "Lui già frequentava il corso recitazione di Nicola Donno con mia sorella Saret ed io li ho seguiti. Subito dopo ero sul set del film" afferma l'attore, che non nasconde la sua ammirazione per il regista Matteo Pilati: "Lavorare con Pilati è stata una bellissima esperienza e una grande fortuna. Matteo è una persona molto gentile e anche quando qualcosa andava storto non perdeva quasi mai la pazienza. Per me è fondamentale lavorare in un ambiente sereno. Quando mi spiegava come interpretare il personaggio, mi diceva che dovevo essere sorpreso come se non capissi ’na mazza. Mi sono divertito molto e 'alla prima', quando ho sentito le risate in sala, ho capito che funzionava".

Ad appena 20 anni, l'attore è determinato ad esplorare nuovi orizzonti e ad affrontare ruoli impegnativi in futuri progetti cinematografici, impegnandosi nel migliorare costantemente le sue abilità e traguardare nuovi successi. Aspetto, quest'ultimo, che lo accompagna non solo nella recitazione ma anche nelle sue altre passioni: la musica, il canto, le arti marziali. Sì perché Tony Lusi è una forza creativa poliedrica: oltre ad essere un attore, attività per cui si impegna al massimo, pratica sport da combattimento come MMA (Mixed Martial Arts), suona la chitarra e il pianoforte. La dedizione nel raggiungere la perfezione fisica e mentale attraverso l'allenamento nelle arti marziali si riflettono nella sua vita quotidiana, portandolo a volersi migliorare costantemente e a voler superare le sfide più ardue, testimonianza di un'etica del lavoro inarrestabile.

Un altro aspetto di Tony che merita attenzione è il suo sostegno alla lotta contro il razzismo e ogni forma di discriminazione o di intolleranza. Romano, nato in Cambogia, Tony rappresenta nel mondo del cinema un esempio di inclusività e diversità con il suo background unico e il suo talento. “Credo fortemente che il mondo del lavoro debba riflettere la diversità e l'eterogeneità. Io per tutta la vita sono stato vittima di razzismo e purtroppo, nel 2023, anche altre persone subiscono discriminazioni per il colore della pelle, per l'etnia, la provenienza o l’identità di genere" commenta il giovane attore, raccontando la sua personale esperienza di vita"La diversità deve essere considerata un’opportunità di crescita, di arricchimento,  colore, cultura e scambio. L’inclusività è un valore imprescindibile per la costruzione di una società migliore e più giusta”.

Una diversità che è ricchezza dunque, e che Tony Lusi ha trovato sul set. Recitare ne "L’estate più calda", prodotto da Notorius Pictures e Amazon Studios, in collaborazione con Rufus Film, è stato "un lavoro di squadra dove tutti, dal regista, agli sceneggiatori, attori, comparse, operatori, fonici, costumisti, contribuiscono alla nascita di un’opera d’arte". Un'esperienza davvero stimolante e altamente formativa, che per Lusi rappresenta sicuramente un trampolino di lancio per aprire le porte ad un futuro promettente da artista a tutto tondo. A soli 20 anni, infatti, riuscire a collaborare con attori del calibro di Nino Frassica è motivo di grande soddisfazione, personale e professionale. Proprio sulla sua esperienza in tal senso, Tony Lusi ha confermato ad affaritaliani.it che "un mestiere stupendo come la recitazione" gli ha permesso di lavorare con "un cast di grandi attori con cui è stato bello collaborare".