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Ligabue, album 7 e la raccolta 77+7. "Nel '99 ho pensato di lasciare, ma..."

LIGABUE, L’ALBUM DI INEDITI 7 E LA RACCOLTA 77+7. 'SE SALTA CAMPOVOLO NON PENSO A LIVE IN STREAMING'

Ligabue, album 7 e la raccolta 77+7

Ligabue è tornato. Esce, da venerdì 4 dicembre, il disco di inediti “7” e la raccolta “77+7”una doppia uscita discografica (pubblicata e distribuita da Warner Music Italy) per celebrare i 30 anni di carriera di LUCIANO LIGABUE.

Il 7, un numero da sempre speciale per Ligabue, diventa protagonista di questo nuovo progetto musicale: l’album di inediti “7”, che contiene 7 brani, spunti che Luciano ha ritrovato, riscritto e prodotto ricavandone 7 nuove eccezionali canzoni, e l’imperdibile raccolta “77+7”, con i 77 singoli che hanno fatto la storia del Liga, rimasterizzati nel 2020, oltre ai 7 brani inediti. 

LIGABUE 7 cover b
 

Luciano ha scoperto che i singoli che hanno fatto la sua storia musicale sono proprio 77, fatto davvero incredibile per la combinazione che siano esattamente quel numero e per la quantità che ci fa capire quanto in questi trent’anni, in media ogni cinque mesi, sia uscito un singolo di Ligabue.

I 77 singoli l’artista li ha tutti riassunti in un’esclusiva raccolta, unitamente al disco con 7 brani inediti tra cui i singoli “La ragazza dei tuoi sogni” e “Volente o nolente” (primo vero duetto con ELISA), attualmente in radio e in digitale, il cui video è online.

L’album “7” e la raccolta “77+7” sono disponibili in pre-order in tutti gli store digitali: https://ligabue.lnk.to/Sette77

“7” segna la ritrovata collaborazione tra Ligabue e Fabrizio Barbacci, insieme hanno prodotto l’album e rimasterizzato quest’anno i 77 singoli che compongono la raccolta.

LIGABUE 77 cover b
 

Questi i 7 brani che compongono l’album “7”:

  1. La ragazza dei tuoi sogni
  2. Mi ci pulisco il cuore
  3. Si dice che
  4. Un minuto fa
  5. Essere umano
  6. Oggi ho perso le chiavi di casa
  7. Volente o nolente ft. ELISA

È disponibile in libreria e negli store digitali “È ANDATA COSÌ” (Mondadori), l’autobiografia artistica di Luciano Ligabue, scritta a quattro mani con Massimo Cotto, che ripercorre la straordinaria trentennale carriera del “Liga”: canzoni, dischi, concerti, tour, eventi, libri, film e non solo… tra aneddoti, retroscena e dettagli creativi completamente inediti!

Il 19 giugno 2021 Luciano Ligabue tornerà live con “30 ANNI IN UN (NUOVO) GIORNO”, l’evento in data unica, già “sold out” (100.000 biglietti venduti) in prevendita, che inaugurerà la RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo) nel segno della straordinaria carriera del Liga!

LIGABUE "GUARDO SEMPRE AVANTI, 7 MIO NUMERO PREFERITO"

"Sono uno che conosce la solitudine, che e' diverso dal sentirsi solo". E' la riflessione di Luciano LIGABUE, collegato in videoconferenza digitale, alla presentazione del disco di inediti "7" e della raccolta "77+7", in uscita venerdi'. "In questo anno particolare non abbiamo potuto festeggiare i miei 30 anni con la musica - ha precisato - Il concerto alla RCF Arena di Reggio Emilia non l'abbiamo potuto fare e cosi' abbiamo pensato di guardare al passato con il box '77+7', il libro 'E' andata cosi'': forse e' troppo, ma guardo sempre avanti a testa bassa perche' non mi sono mai soffermato su quello che ho fatto. Per il covid ho avuto la voglia di raccontare questa storia attraverso i miei occhi con un libro ed e' stato quasi magico vedere che ogni 5 mesi e' uscito un mio singolo, e sono 77, e spuntano anche 7 canzoni nuove che vengono dal passato". Il numero 7 e' ricorrente per LIGABUE: "E' sempre stato il mio numero preferito. Anni fa mi arrivarono per posta due lettere di due numerologhi in cui evidenziavano che avevo un 7 che cammina: il mio nome e' di 7 lettere, lo stesso per il cognome, le mie iniziali sono due 7 capovolte, il mio primo concerto fu nel 1977, le tracce di successo numero 7 sono ricorrenti nei miei album. Un po' per gioco e un po' per pretesto questa volta ho adottato '77+7'".

LIGABUE: SE SALTA CAMPOVOLO NON PENSO A LIVE IN STREAMING

"Fare concerti e' avere davanti qualcuno, che rimbalza le emozioni che sto provando. Non riesco a pensare ai concerti senza nessuno, con noi che facciamo un corrispettivo di prova in sala prova. L'elemento umano e' decisivo, non penso alla gente che ci guarda davanti allo schermo". Ora la musica dal vivo e' ferma per l'emergenza sanitaria, ma il Liga "spero che in futuro i concerti non siano ridotti a eventi in streaming. La presenza ai concerti vale perche' e' una esperienza da vivere, non e' paragonabile ad altre esperienze". Ligabue si sta preparando per l'evento di giugno? "Non mi ci sto preparando. Sono ancora in fase di estrema frustrazione, incazzatura, voglia, rabbia. Sono una pentola a pressione colma di sentimenti. Questa festa l'avrei meritata io e chiunque ha preso biglietto. Sono convinto che quando sara', credo che tra voglia roba da sfogare, frustrazione da sfogare, sara' qualcosa che andra' oltre il concerto, sara' un senso di liberazione dall'oppressione che abbiamo addosso". No dunque allo streaming se non fosse possibile fare l'evento live al Campovolo: "Ho cominciato a fare questo mestiere perche' a 27 anni ho provato l'esperienza del mio primo concerto. Era una domenica pomeriggio, durante l'ora della tombolata in un centro culturale. C'erano 100 persone, tutti amici miei o della mia band. Abbiamo suonato in condizioni al limite del ridicolo, ma quello che ho provato con la gente davanti, ha fatto si' che dopo ho cercato di fare il possibile per replicarlo. Fare dischi era un modo per fare concerti. E fare concerti e' avere davanti qualcuno. Che rimbalza le emozioni che sto provando. Non riesco a pensare a concerti con noi che facciamo il corrispettivo di una prova in sala. L'elemento umano e' decisivo. Non penso alla gente che ci guarda davanti a uno schermo".

LIGABUE, 'NEL '99 HO PENSATO DI LASCIARE, MA SONO ANCORA QUI'

"Se mi è mai capitato di perdermi? Sì, mi è capitato, facendo questo mestiere. E' meraviglioso, e io sono grato totalmente per quello che ho vissuto. Ma sono stati anni talmente intensi che a volte mi sono perso. Al punto che nel '99, dopo 'Buon Compleanno Elvis e 'Radiofreccia', avevo meditato di smettere. Poi, fortunatamente, c'è sempre stata una vocina che mi diceva 'ma poi come fai', e quindi eccomi qua". A raccontarlo è LIGABUE, che venerdì 4 dicembre uscirà con il disco di inediti '7' e la raccolta '77+7', una doppia uscita discografica (pubblicata e distribuita da Warner Music Italy) per celebrare i 30 anni di carriera. Sette tracce - il numero sette è da sempre un numero con un significato speciale per LIGABUE, che Liga ha ritrovato, riscritto e prodotto ricavandone 7 nuove canzoni, tra cui i singoli 'La ragazza dei tuoi sogni' e 'Volente o nolente' attualmente in radio e in digitale, e che è il primo ed unico duetto di LIGABUE in un suo disco. Un disco nato in un periodo difficile per tutti, ma che non ha inciso sulla creatività del rocker emiliano. "Credo che la creatività sia legata gli stati d'animo che uno prova -dice Liga- In questa fase, tanti stiamo provando tanti stati d'amino diversi, che vanno dalla preoccupazione alla paura vera e propria allo scotto psicologico che tutti stiamo pagando, il peso del quale capiremo solo quando saremo fuori. Ma per contrasto, la reazione ti può far muovere con un sentimento di speranza e quello lì è il mio modo, ho sempre fatto così". Tra i brani, "'Volente o nolente' e 'Mi ci pulisco il cuore 'fanno i conti con il momento che stiamo vivendo", spiega Liga. E sulla funzione delle canzoni, soprattutto in questo momentocosì particolare, l'artista di Correggio aggiunge: "Io non credo che le canzoni possano risolvere la vita delle persone, ma possono portare conforto, calore e tenere compagnia. Io spero che queste nuove canzoni, unitamente anche alla storia che stiamo pubblicando, possano tenere compagnia e portare quel calore che serve alle persone".