Spettacoli
Masterchef, Antonella Ricci: "Il dopo Cracco? Speriamo che sia femmina"
Antonella Ricci candidata a Masterchef dopo Carlo Cracco. La cuoca amata da Michele Emiliano & Antonella Clerici si confessa con Affaritaliani.it
Il primo a lanciare la sua candidatura è stato Carlo Cracco, il giudice bello che lascia Masterchef per dedicarsi ad altri impegni e vorrebbe al suo posto una donna. Ma insieme a lei in corsa per la sostituzione del fascinoso Cracco ci sarebbero la chef triestina Antonia Klugman ed il grande cuoco Gordon Ramsay. Antonella Ricci, classe 1968, pugliese di Ceglie, impero della ristorazione italiana nonché direttrice della scuola di cucina dell'alto Salento Medcooking SCHOOL appare sulla porta d'ingresso del Fornello il suo ristorante (1 stella Michelin da 25 anni) come un lampo. Fisico tonico, scattante, sorriso contagioso, la chef brindisina ha già fatto tv con Antonella Clerici & con Gambero rosso Channel. Lo scorso anno fu addirittura Mediaset ad ingaggiarla come cuoca per la trasmissione Cena di mezzanotte in onda su La 5.
Gentile Cracco, ma lei effettivamente buca lo schermo. E' nata cuoca, cioē si sognava fra i fornelli da piccola?
"La ristorazione è un debole di famiglia. Qui ha fatto molto mio padre che purtroppo non c'è piu. Lui ha insegnato a me, a mia sorella rossella come stare al mondo, non solo a cucinare. Era un uomo dai solidi valori, nessun successo ha significato senza sacrificio. Noi abbiamo sempre lavorato sodo, io mi sono laureata a Lecce in scienze economiche e bancarie, soltanto dopo essermi laureata mi sono diplomata all'istituto alberghiero perchē avevo deciso che il mio futuro sarebbe stato proprio fra i fornelli. Ci sono giorni in cui non vedo la luce, chiusa in cucina con mio marito Vinod a sperimentare sapori, tendenze, nuove combinazioni".
Ma qui ē passato mezzo mondo...ad esempio si dice che uno dei vostri affezionatissimi amici sia il governatore della Puglia Michele Emiliano. Vero?
"Verissimo. Emiliano faceva il giudice a Brindisi ed ogni sera, finito il lavoro, veniva a cena da noi. Me lo ricordo seduto accanto a mio padre che mangiava le fave con le cicorie. Mai pretenzioso, sempre molto semplice ed immediato. Abbiamo avuto molto spesso Massimo D'Alema e tantissimi altri personaggi, ma neanche essere diventati stellati 25 anni fa ci ha fatto montare la testa. Siamo rimasti i Ricci di sempre, voglia di impegnarci, piedi ben piantati per terra. Emiliano poi ē amico di mio cognato, il marito di Rossella. Lo seguiamo con affetto, anche se nessuno di noi fa politica".
Lei per chi vota?
"Non glielo dico. Abbiamo ottimi rapporti con tutti, politici, gente di spettacolo, giornalisti, ma siamo il ristorante dei cegliesi, dei pugliesi che vogliono mangiare sano. Quando divento amica di qualcuno non lo faccio mai perchē ē una persona importante. Non mi interessano i galloni, i gradi, l'essere o non essere vip, vado alla sostanza. Ho amici d'infanzia che fanno parte del mio mondo d'affetto che sono persone normali. La normalità ē il mio stato, era il mio obiettivo".
Le piace la tv?
"Mi ci trovo a mio agio, come fra i fornelli. Quando si accende la famosa Lucina rossa mi sento pervasa da una grande serenità, sto in armonia con me stessa e sono spontanea. Non interpretó nessun personaggio, sono me stessa e basta. Sono stata spesso ospite, ma diventare giudice di Masterchef sarebbe indubbiamente un'altra cosa. Oggi me lo potrei anche consentire perchē le mie due figlie sono grandicelle e posso contare su mio marito o su mia sorella".
Non le sembra che gli chef abbiano fatto iL loro tempo ormai in tv? Sono inflazionati...
"I maschi, forse. ma le donne chef in tv non ci sono. Ho sentito fare il mio nome oltre a quello di Antonia Klugman, una brava cuoca triestina che ha un ottimo ristorante al confine con la Slovenia. Io e Antonia siamo diversissime, però anche se fosse lei a farcela sarebbe comunque un buon segno per la categoria".
Che vinca la migliore, allora. Se invece restasse con chef Barbieri & Joe Bastianich Antonino Canavacciuolo?
"Io spero - anzi noi speriamo- che sia femmina. Poi vedremo, ma Carlo Cracco ē uno che vede sempre "oltre" perció non perdiamo le speranze che una donna entri nel Tribunale di Masterchef"