Spettacoli
Napoli, cast d'eccezione per la 26ma edizione del Concerto dell'Epifania
Premiati Forum Lex per l'impegno contro la violenza di genere, monsignor Bertolone per la causa di beatificazione del giudice Livatino e il regista Bauduin
E’ tutto pronto per la 26ma edizione del Concerto dell’Epifania che ritorna nel suggestivo scenario del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova di Napoli, come avvenuto nelle precedenti edizioni dal 2003 al 2005. L'evento musicale, prodotto da RaiCultura, sarà trasmesso da RaiUno, martedì 5 gennaio dalle ore 23:15 e sarà condotto da un volto noto della televisione italiana, Arianna Ciampoli. Nel pieno rispetto dei protocolli sanitari previsti per contrastare la diffusione del Covid-19, la 26ma edizione del Concerto dell'Epifania sarà registrata nei giorni 29 e 30 dicembre, senza la presenza di pubblico.
È Abbracciami il tema scelto per il tradizionale appuntamento culturale e musicale promosso dall'associazione Oltre il Chiostro onlus, presieduta da Giuseppe Reale, ideatore del format ed autore dello spettacolo, e prodotta per la Rai dalla Melos International di Dante Mariti, insieme all’associazione Musica dal Mondo, che cura l'intera organizzazione dell’evento. La direzione artistica è affidata a Francesco Sorrentino, come avviene ininterrottamente dal 2009. La regia televisiva sarà invece firmata da Barbara Napolitano del Centro Produzione Rai di Napoli.
Anche per il 2021 saranno assegnati, a cura del Centro Permanente di Ricerche e Studi sul Presepe Napoletano diretto da Umberto Grillo, i premi Nativity in the World.
Per la sezione dedicata alla “solidarietà sociale”, curata da Paolo Gentile -presidente della rete associativa Politiche sociali e progetti- sarà premiata l’associazione nazionale Forum Lex per il progetto Donne e Giustizia, rivolto alla tutela e al contrasto della violenza sulle donne e sui minori, con la nascita di task force territoriali di pronto intervento; il progetto premiato è stato scelto tra altri sei ammessi ad un pubblico sondaggio di gradimento, raccogliendo ampi consensi a testimonianza dell’efficacia dell’impegno sociale profuso.
“Una vittima di violenza -afferma Iolanda Ippolito, presidente dell’omonima Associazione- che raggiunge la consapevolezza di essere in pericolo o la volontà di uscire dal contesto di violenza ha superato un primo grande ostacolo, ma non sempre arriva alla denuncia. In questo contesto, tutti gli operatori che, a vario titolo, entrano in contatto con gli autori o le vittime di violenza, se adeguatamente formati a riconoscere i campanelli di allarme, ad interagire adeguatamente ed agire tempestivamente, possono svolgere un ruolo fondamentale, che potrebbe salvare una o più vite. I professionisti delle task force costituiranno il punto di riferimento sui territori per famiglie e istituti scolastici, con attività di prevenzione e sensibilizzazione sulla cultura del rispetto e delle pari opportunità e attività di contrasto ad ogni forma di abuso e\o maltrattamenti su soggetti vulnerabili. Il progetto “Donne e Giustizia” è nato sulla base di queste premesse per fornire agli operatori le conoscenze e gli strumenti per prevenire ed intervenire adeguatamente in casi di violenza” .
Per la sezione dedicata alle “politiche culturali”, premio all’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignore Vincenzo Bertolone, nelle vesti di postulatore della causa di beatificazione del magistrato Rosario Angelo Livatino, assassinato a soli 37 anni dalla criminalità organizzata nel 1990, e di cui lo scorso 21 dicembre Papa Francesco ha sottoscritto il relativo decreto di promulgazione, riconoscendolo martire della fede; il 29 novembre del 2019, proprio il Santo Padre aveva definito Livatino “un esempio non soltanto per i magistrati, ma per tutti coloro che operano nel campo del diritto: per la coerenza tra la sua fede e il suo impegno di lavoro e per l'attualità delle sue riflessioni”.
Altro riconoscimento sarà assegnato a Mariano Bauduin -regista teatrale e musicista- nelle vesti di direttore di The Beggars’ Theatre - il Teatro dei Mendicanti di San Giovanni a Teduccio, che rappresenta un’importante avamposto di legalità nella zona orientale di Napoli. Bauduin, assistente per più di un ventennio del maestro Roberto De Simone, ha realizzato da più di sei anni, con la sua compagnia “Gli Alberi di Canto Teatro”, il progetto del The Beggars’ Theatre, con l’obiettivo di promuovere e tramandare il teatro popolare. Come egli stesso ha affermato con convinzione “il teatro e la cultura sono uno strumento di riscatto per i territori, altrimenti non passerei gran parte del mio tempo in un piccolo teatro di periferia".
Il Concerto dell’Epifania 2021 darà poi spazio alla musica, com'è sua tradizione, in questo anno segnato dalla crisi pandemica, rinviando ad un ulteriore momento, appena le disposizioni sanitarie lo consentiranno, la possibilità di una pubblica presentazione dei progetti sociali, educativi e culturali premiati.
In questa situazione così particolare, il gruppo degli artisti di questa edizione -sinora si sono esibiti in 293 da varie parti del mondo- farà partire da Napoli un grande abbraccio simbolico che avvolga tutti i popoli nel nome dell'arte e della cultura, un abbraccio che possa portare fiducia e speranza in un momento molto delicato della nostra storia.
Nel Complesso Monumentale di S. Maria La Nova, accompagnati dall’Orchestra Partenopea di Santa Chiara, diretta dal maestro Adriano Pennino, si alterneranno diversi “artigiani della speranza”, come il cantante e compositore di fama internazionale Mario Biondi, che con la sua inconfondibile voce omaggerà Pino Daniele, interpretando il brano Notte che se ne va.
Alla testa del gruppo degli artisti partenopei c’è Peppino di Capri con la sua Canzona mia, mentre uno dei protagonisti di questa 26ma edizione del Concerto sarà sicuramente anche Sal Da Vinci, che farà emergere tutta la sua passione nell'esibizione di poesia e sentimento con il brano Viento; e se l'invito all’abbraccio è al centro del tema di questa edizione, non poteva mancare colui che, durante il primo lockdown, ha accorciato le distanze imposte dalla pandemia, ovvero Andrea Sannino con la sua Abbracciame; un altro grande interprete presente quest'anno sarà Enzo Gragnaniello, che proporrà Senza Voce. Molto attese sono anche le performance teatrali di due grandi attori partenopei: Massimiliano Gallo, con un testo da lui scritto dedicato a L’amore, e Peppe Barra con il celebre Cammina cammina.
Il grande abbraccio canoro si esprimerà anche grazie ad una nutrita rappresentanza femminile: il Concerto dell’Epifania ospiterà, infatti, artiste del calibro di Barbara Cola, che interpreterà Se io fossi un angelo di Lucio Dalla, mentre Maria Nazionale proporrà un classico senza tempo e senza confini come Te voglio bene assaje; le suggestioni gospel di Rita Ciccarelli & Flowin’Gospel emozioneranno il pubblico di casa sulle note di Imagine a quarant'anni dall’assassinio di John Lennon; infine, la voce grintosa e suadente di Monica Sarnelli chiuderà l’edizione 2021 sulle note del brano Canto pe’ dispietto.Spazio anche al giovane talento di Antonio Marino, reduce, tra gli altri impegni, dalla sua partecipazione ad un talent show di successo e che si esibirà con una sua originale ed intensa interpretazione di Almeno Tu nell’universo della grande ed indimenticabile Mia Martini.
Nello splendore artistico della location, la scenografia di questa edizione sarà impreziosita da un'opera di Luigi Grossi, tra i più prolifici artisti della Napoli contemporanea, pensata per l'occasione e dal titolo Vita Incandescente. L'evento gode del sostegno della Presidenza della Regione Campania e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.