Spettacoli
Pugni d'amore, il brano contro la violenza di genere by Angelo Caltagirone
Angelo Caltagirone, un singolo contro la violenza di genere
“Pugni d’amore”, il brano di Angelo Caltagirone contro la violenza di genere. VIDEO
Dopo l’anteprima all’evento “Iridi contro la violenza di genere ed economica”, che si è tenuto sabato 25 novembre al Teatro Filodrammatici di Milano il cantautore Angelo Caltagirone presenta il suo nuovo singolo “Pugni d’amore”
Prodotto da Meridiano Music e scritto da Angelo Caltagirone con la direzione artistica di Peppe Stefanelli, “Pugni d’amore” narra il percorso di una donna che subisce violenze dal proprio compagno. Questo brano, attraverso il suo potente racconto, ci conduce nel viaggio di sofferenza, resistenza e liberazione di una donna, che, trovando la forza interiore, riesce a scappare da un legame oppressivo e pericoloso. Nonostante l'insegua e la aggredisca, la donna trova il coraggio di sporgere denuncia, portando alla giustizia il suo aggressore e vedendolo infine dietro le sbarre.
Angelo Caltagirone nato in Italia a Asti, di origini siciliane e cresciuto in Svizzera ha cominciato a cantare a 6 anni partecipando a concorsi canori di feste italiane in Svizzera. A 17 anni ha iniziato a comporre, dapprima su testi di poesie di Pier Paolo Pasolini, poi su propri testi. Negli anni 80 ha iniziato ad esibirsi con una band a Basilea di cui faceva parte anche Peppe Stefanelli, ora percussionista della Big Band di Paolo Belli (Ballando con le Stelle, Rai1). Nel 1986 vince un concorso a Basilea, che gli permette di incidere in studio due brani: “Signora dei perché” e “Dopo”. Nel 1988 vince le finali in Svizzera del Premio “Rino Gaetano” a cui partecipa a Termoli nello stesso anno con la canzone “Verrà”. Nel 1993 conosce gli Avion Travel e inizia una collaborazione con Fausto Mesolella, storico chitarrista della band. Dopo un lungo periodo di inattività, nel 2019 decide di dedicarsi nuovamente alla musica.
Cantata con intensità e profondità emotiva, Pugni d’amore non è solo una narrazione, ma si erge come un grido di mobilitazione rivolto agli “uomini di buona volontà”, incitandoli ad unirsi nella lotta contro la violenza sulle donne. Verso il finale, una voce femminile risuona potente, veicolando un messaggio chiaro e diretto all'uditorio maschile. “Questo brano è un messaggio di speranza per le donne che sono succube della violenza e ne vogliono uscire e un appello agli uomini per fermare questa ondata di femminicidi. Abbiamo prodotto brano e video in diverse lingue per poter ampliare il messaggio e fornire statistiche e numeri di emergenza in diverse regioni del mondo nella coda musicale del video. Vuole essere un piccolo contributo per combattere la violenza di genere.” dichiara Angelo Caltagirone.
Il titolo “Pugni d’amore” vuole porre in luce il paradosso tragico di come certi uomini, con le loro azioni violente, possano avere una concezione distorta dell'amore, confondendo affetto con dominio e controllo. Spesso, in queste dinamiche, si riflette una mentalità patriarcale radicata, tanto che alcune vittime possono arrivare a credere che tali comportamenti siano accettabili, giustificando l'abuso come un torbido segno di affetto. Con questo progetto, ci si propone di sfidare queste convinzioni perniciose, aprendo un dialogo su come l'amore vero dovrebbe mai giustificare la violenza e il dolore