Spettacoli

Rai1 il direttore Fabiano: “Zucchero, Zero e.. arriva un autunno rock"

Giordano Brega

Musica, ma anche talk show, sport e molte novità: il direttore Andrea Fabiano, racconta in un'intervista ad Affari l'autunno caldo di Rai 1

“L’autunno di Rai 1? Parte con tante conferme nel daytime. Una fascia che funziona e che porterà pure delle new entry. Ad esempio, il sabato pomeriggio con Paola Perego (che condurrà Sabato Italiano, ndr). O Linea Verde, che raddoppia nello spazio per raccontare di più il territorio italiano. Ma le novità saranno soprattutto in prima e seconda serata…”. Lo spiega ad Affari Andrea Fabiano, il direttore della prima rete di viale Mazzini (il più giovane nella storia della tv di Stato).

Cosa proporrete nel serale?
“In prima serata faremo il 50% di titoli di fiction ed eventi nuovi. Ci sarà il ritorno del film, che avrà come collocazione stabile il mercoledì. Senza dimenticare l’intrattenimento in seconda serata, dopo tanti anni”.

Parliamo degli eventi…
“Uno è formidabile e credo che abbia tutte le carte in regola per diventare parte importante nella storia della tv: appuntamento il 5 dicembre con Mina e Celentano”

Che tipo di serata dobbiamo aspettarci?
“Un evento speciale con cui accompagneremo l’uscita di questo album di inediti che Mina e Celentano riproporranno a 18 anni di distanza dall'ultimo. Sarà ricco di tante sorprese, che sveleremo più avanti perché lo stiamo costruendo in queste settimane…”

Dobbiamo aspettarci una Rai 1 molto musicale in autunno?
“La musica sarà un pilastro fondamentale della rete. Faremo degli eventi con Renato Zero, Zucchero. E Mogol, che quest’anno compie 80 anni: siamo pronti a festeggiare la sua storia, la sterminata produzione musicale che ci ha regalato. Rimanendo in campo musicale partirà un programma con Amadeus (il Big Quiz Music Show, ndr): la musica sarà oggetto di una sfida tra due squadre. Ma ce ne sarà anche per la seconda serata…”

Ad esempio?
“Stefano Bollani proporrà un Late Show di performance inedite ed esclusive con tanti artisti italiani e internazionali. E poi Fan Karaoke con Giampaolo Morelli alla guida. Letteralmente alla guida, visto che sarà in macchina e al suo fianco saliranno dei passeggeri musicali che si esibiranno in un contesto totalmente inedito. E poi ci sono altri due eventi a cui tengo particolarmente…”

Quali?
“Uno con Roberto Bolle, prodigio assoluto che il mondo ci ammira. L’altro è uno show molto pop a dicembre, con Lorella Cuccarini ed Heather Parisi”.

Rai 1 in musica, come primo ingrediente. Il secondo previsto nel menù qual è?
“L’informazione. Con tutti i suoi appuntamenti tradizionali: dal Tg1 ai contenitori di infotainment come Uno Mattina e La vita in diretta. E gli approfondimenti: il talk di Massimo Giletti, L’Arena, oltre a Bruno Vespa con Porta a Porta. Senza dimenticare prodotti informativi innovativi come Petrolio e Cose Nostre: entrambi sperimenteranno degli speciali in prima serata. Vogliamo provare a proporre al pubblico vasto della tv generalista anche prodotti informativi che hanno linguaggi e storie più ‘eccentrici’ rispetto a ciò che normalmente si vede su Rai 1 in prime time. Cerchiamo di proporre un racconto della realtà senza filtri, per immagini e sul campo”.

Tanto si è detto e scritto della crisi dei talk show in Italia. Rai 1 come la affronta?
“E’ una cosa che vede immune la nostra rete. Noi abbiamo due talk in cui si toccano temi politici e non solo: L’Arena e Porta a Porta. Ed entrambi non hanno mostrato segni di difficoltà, anzi sono in grande salute”.

Ha citato diversi programmi, ma qual è la scommessa che spera di vincere in autunno?
“Voglio che Rai 1 non sia più vissuta come un luogo troppo ‘uniforme’. La sfida è far capire che percorreremo nuove strade, che vogliamo rafforzare la squadra di talenti portando nuovi protagonisti. Rai 1 vuole ampliarsi e rendere più varia, ariosa e sfaccettata la sua offerta”.

Come vi preparate ad affrontare la concorrenza sempre più forte non solo di Mediaset, ma pure di Sky, che in questi anni si è contraddistinta per contenuti innovativi e centrati su un target giovane?
“Innanzitutto ci prepariamo ad affrontare noi stessi. Nel senso che il nostro primo compito è di prendere in carico i nostri obiettivi di servizio pubblico e ricrearli nel modo migliore. C’è poi anche una sfida competitiva con gli altri. Noi lo facciamo lavorando su 3 aree: il prodotto – ossia il ‘cuore’ – e poi due elementi tutt’altro che banali. Uno è la programmazione/palinsesto: noi siamo molto ‘maniacali’ nel programmare modalità, giornate, orari.  L’altro è la comunicazione. Nella presentazione dei palinsesti si è visto il lavoro compiuto per trasmettere, in termini comunicativi, la nuova immagine della Rai”.

Musica, talk show, informazione… e lo sport?
“Lo sport per Rai 1 significa grandi eventi. Abbiamo due punti di riferimento: la Formula 1 da una parte e la nazionale di calcio dall’altra. Vedremo il finale del mondiale di F1 (con Vettel che cercherà un difficile recupero sul duo Mercedes Rosberg-Hamilton, ndr) e scopriremo la nuova squadra azzurra di mister Giampiero Ventura che riceverà una bella eredità da Antonio Conte…”

Clicca qui per la video-intervista integrale del direttore di Rai 1, Andrea Fabiano, ad Affari