Spettacoli

Rai2, Enrico Lucci torna in Tv con Realiti, il Truman Show italiano

Marco Zonetti

Il 5 giugno arriva il "reality show" tutto da ridere fondato sulla smania di visibilità dei suoi ignari protagonisti, anche famosi

Meno male che in Tv torna Enrico Lucci. La sua ironia stralunata che lo rende un personaggio unico nel suo genere tornerà a illuminare gli schermi di Rai2 dal prossimo mercoledì 5 giugno con un nuovo divertentissimo programma che promette scintille, prodotto da Rai2 in collaborazione con Fremantle, ideato da Umberto Alezio e con la partecipazione di Asia Argento.

Mentre l'Italia è dilaniata dal caso Prati-Caltagirone che tiene con il fiato sospeso periferie e quartieri alti, la nuova avventura di Lucci non poteva arrivare più tempestiva. Già, perché il suo Realiti - questo il titolo del programma - sarà una sorta di Truman Show italiano nel quale i protagonisti (anche celebri) saranno inconsapevoli di esserne per l'appunto protagonisti. 

Perché abbiamo citato il caso Caltagirone? Ma perché Realiti si fonda principalmente sulla smaniosa ricerca di fama e visibilità da parte dell'uomo del terzo millennio, un desiderio spesso fatale che non risparmia miseri tapini e autorevoli capi di Stato, autentici sconosciuti e celebrità consacrate, massaie e dive del cinema, venditori ambulanti e calciatori di serie A. Una dinamica resa capillare e virale dai social network, oggi più che mai tanto cruciali nelle nostre vite da condizionare finanche le elezioni e sostituire sempre più spesso, nel caso dei leader politici, i canali istituzionali ufficiali.

In un'Italia dove si moltiplicano i corsi per diventare influencer e dove, per tornare al caso di cui sopra, una ex showgirl di una certa fama arriva a inventarsi un matrimonio con un personaggio inesistente, imbastendo il tutto con lacrimevoli bufale circa figli adottivi e matrimoni mai celebrati di fronte a tramonti incandescenti, ecco che l'intelligente sarcasmo di Enrico Lucci che coinvolgerà ignari malcapitati più o meno illustri disposti a tutto per conquistare, mantenere e accrescere la propria visibilità, arriva puntuale come un catartico toccasana.

Come ogni reality show che si rispetti, per il suo Realiti Lucci si è inventato pure giuria, televoto, confessionale, nomination, il tutto fondato sul nonsense più esilarante "ai danni" delle sue vittime, i suoi ignari Truman più o meno illustri finiti loro malgrado nelle spire dell'ironia del conduttore televisivo. 

Insomma, in una primavera mai arrivata e ormai è agli sgoccioli e in un panorama politico sempre più fosco e incerto, meno male che in TV torna Enrico Lucci.