Spettacoli
Schermo dell’Arte, a Firenze l’anteprima del film sulla Brexit
La Compagnia ospita la prima italiana di Putin’s Happy, denuncia della Brexit e dell'ascesa al potere del populismo
La terza giornata dello Schermo dell'arte Film Festival 2019 venerdì 15 novembre si apre alle 17,30 al Cinema La Compagnia con la prima italiana di Brexit Putin's Happy (2019) denuncia della Brexit e dell'ascesa al potere del populismo di destra in Gran Bretagna, che osserva da vicino la xenofobia, l'isolazionismo e il patriottismo che hanno alimentato il voto per lasciare l'Unione Europea. In programma anche Ocean II Ocean di Cyprien Gaillard (2018-2019) alle 18.40, la prima italiana di Beyond the visible – Hilma Af Klint di Halina Dyrschka (2019) alle 19.15 in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi e alle 21 la prima mondiale alla presenza degli artisti di Welcome Palermo di MASBEDO (2018-2019), dedicato al rapporto della città siciliana con il cinema. Tra gli eventi più attesi della giornata la tavola rotonda Collecting Films and Video alle 15.30 nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi per approfondire le modalità con cui musei e collezionisti privati costruiscono le proprie collezioni di moving images e come queste si svilupperanno in futuro. Parteciperanno, Beatrice Bulgari (In Between Art Film), Philippe-Alain Michaud (Centre Pompidou) e il collezionista Mario von Kelterborn. Ore 18.40 Ocean II Ocean di Cyprien Gaillard (2018-2019), che unisce immagini di elementi fossilizzati nella pavimentazione e nelle pareti marmoree della metropolitana di città della ex Unione Sovietica a materiali di archivio in cui vagoni in disuso della metropolitana di New York vengono smaltiti nelle acque dell’oceano Atlantico.
A seguire alle 19.15 Beyond the visible – Hilma Af Klint di Halina Dyrschka (2019) che scopre uno sconvolgente scandalo artistico e la straordinaria storia rimasta nell’ombra della prima artista che ha introdotto l’astrazione nella pittura all’inizio del XX secolo. Alle 21.00 prima mondiale di Welcome Palermo di MASBEDO (2018-2019). Fulcro del lungometraggio è il viaggio del Videomobile, un vecchio furgone merci OM degli anni Settanta che gli artisti hanno trasformato in un carro video, mezzo di sperimentazione utilizzato per scandagliare il territorio e la storia del cinema siciliano. Nel corso del lungometraggio si alternano interviste, indagini su materiali d’archivio e performance di artisti (writers, dj) e cittadini palermitani, che leggono sul palco del Videomobile le domande sulla sessualità tratte dai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini. Chiude il programma del Focus On Jeremy Deller alle 22.50, The Bruce Lacey Experience (2012), documentario diretto insieme al collaboratore Nicholas Abrahams, su uno dei personaggi più eclettici del Regno Unito, considerato la figura guida del “Nuovo Realismo Britannico”, Bruce Lacey, che durante la sua lunga carriera ha collaborato con grandi artisti e figure del mondo dello spettacolo, come Lenny Bruce, Spike Milligan, i Beatles. Fino a domenica 17 novembre ogni sera dalle 19 fino al termine delle proiezioni nel Foyer del Cinema La Compagnia sarà presentato Lo scherzo dell’arte, progetto speciale realizzato dagli artisti Roberto Fassone e Kasia Fudakowski, un breve film festival performativo con opere di Julian Rosefeldt e Piero Steinle, Pilvi Takala, David Horvitz e Lukas Geronimas, Martin Skauen (Slideshow Johnny), Marie von Heyl, Kasia Fudakowski e Roberto Fassone, che si concentra sul ruolo dell’umorismo e della comicità nell’arte contemporanea. Fino al 1 dicembre sarà aperta a Palazzo Strozzi la mostra VISIO. Moving Images After Post-Internet a cura di Leonardo Bigazzi, con le opere di 12 artisti under 35 che offrono una riflessione sulle trasformazioni dei linguaggi delle Moving Images a seguito della rivoluzione digitale.
Lo Schermo dell'Arte Film Festival ha scelto l’Istituto Marangoni di Firenze per lo sviluppo di un importante progetto, a testimonianza dell’alto livello di preparazione e di competenze che gli studenti acquisiscono durante il percorso di studi anche grazie alla collaborazione con esperti ed artisti d’eccezione. In occasione della XII Edizione della manifestazione, infatti, gli studenti del terzo anno di Multimedia Arts e Art History and Culture sono coinvolti nella realizzazione della documentazione video della manifestazione. Durante tutte le giornate dell’iniziativa gli studenti dovranno realizzare ogni giorno un video della durata di circa 1 minuto e mezzo contenente il "best of" del Festival. I materiali video realizzati, verranno condivisi sui canali social del Festival. A conclusione della manifestazione i ragazzi dovranno realizzare anche un video finale, della durata di circa 5 minuti, in cui riassumere l'edizione 2019. Un’importante esperienza per gli studenti che, nella ideazione e realizzazione dei propri output creativi, saranno affiancati da esperti del settore sia nella fase di ripresa sia in quella di montaggio dei video. Durante il corso triennale in Multimedia Arts, in particolare, gli studenti imparano a sviluppare competenze nei vari media: dall’immagine in movimento alla performance, dal sound design all’installazione video, fino all’applicazione di tali linguaggi al campo della pubblicità e della comunicazione nella sua accezione più ampia. In effetti, la parola "multi" comprende una vasta gamma di materiali artistici e canali multimediali espressivi: l'obiettivo è quello di sviluppare nuovi modi di percepire la tecnologia nell'arte e anche l'arte come comunicazione visiva. Passando, in questo caso, anche per il legame con la città di Firenze, ineguagliabile connubio di storia e tradizione, dove Marangoni insegna la moda e l’arte nella loro espressione più raffinata, educando i professionisti di domani a conoscere il passato e trasformarlo in futuro.
Lo schermo dell'arte è realizzato con il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, La Compagnia / progetto realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con il patrocinio della Città metropolitana di Firenze, e con il sostegno di In Between Art Film, Fondazione Palazzo Strozzi, Accademia di Belle Arti di Firenze, Institut Ramon Llull. Sponsor: ottod’Ame, Famiglia Cecchi, B&C Speakers, Findomestic, Unicoop Firenze, Mercato Centrale Firenze. Sponsor tecnici: Golden View Firenze, Lungarno Collection, Hotel Loggiato dei Serviti