Esteri
Brexit, Boris Johnson in pressing: darà 38 giorni a Ue per accordo
Boris Johnson: "Accordo entro il Consiglio europeo del 15 ottobre"
Brexit, Johnson darà 38 giorni a Ue per accordo
Il primo ministro britannico Boris Johnson darà alla Ue 38 giorni di tempo per arrivare ad un accordo sul dopo Brexit. E' quanto riferisce il Telegraph. In assenza di un'intesa, il Regno Unito "andrà avanti". Johnson, annuncia il quotidiano, parlerà oggi. Johnson, sempre secondo il Telegraph, chiarirà che un accordo deve essere raggiunto "entro il Consiglio europeo del 15 ottobre, se deve essere applicato entro la fine dell'anno".
Secondo il premier, dunque, se non si arriverà a una soluzione entro quella data, "non ci sara' un accordo per il libero commercio, ed entrambi dovremmo accettarlo e andare avanti". Con la sua dichiarazione, aggiunge il Telegraph, il primo ministro intende chiarire che il Regno Unito "non puo' e non intende fare compromessi sui principi fondamentali di cio' che significa essere un Paese indipendente".
Il governo bitannico sterebbe valutando l'adozione di un provvedimento che annullerebbe di fatto uno dei cardini dell'accordo sulla Brexit raggiunto lo scorso anno, vale a dire la necessità di prevenire una frontiera fisica fra le due Irlande. Come riporta il sito della Bbc, Londra considera la legge "un piano di riserva" nel caso in cui i negoziati in corso sulle relazioni commerciali con l'Ue dovessero fallire.