Esteri

Cina, l'ambasciatore Ferrari al nuovo board CCIC: "Armonia per le nuove sfide"

Annunciato un grande webinar per le aziende italiane interessate al mercato cinese

«Armonia, inclusività, sostenibilità, opportunità, digital media». Questi i principi cui si ispirerà la collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC). Ad enunciarli l’Ambasciatore Luca Ferrari, intervenuto oggi in occasione del primo incontro virtuale del rinnovato Consiglio Direttivo della Camera (dopo l'annuncio degli eletti avvenuto due giorni fa) alla presenza del nuovo Presidente, Paolo Bazzoni, e dei quattordici membri rappresentativi della vasta comunità d’affari italiana presente nel Paese (Bonfiglioli Drives, Piaggio, Snam, Bracco, RSA Asia, Tecnica, Modula, SAPICI, MEC Industry Services, Fincantieri, Golden Goose, Chongqing DeZhuang International Trading Co., FAAM, Regina Chain & Belt).

La CCIC e la sua consorella di Hong Kong, contano quasi mille imprese associate tra le circa 1400 che operano in tutta la Cina. Oltre 150 realtà imprenditoriali italiane sono concentrate nella sola Suzhou, città del Jiangsu non distante da Shanghai, e compongono il più grande distretto industriale italiano al di fuori dell’Unione Europea.

Ambasciata e Camera di Commercio organizzeranno nelle prossime settimane un «grande webinar» a beneficio di tutte le aziende italiane interessate alla Cina, con la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale e i principali attori del sistema Italia.

«Le sfide che il Sistema Italia in Cina si troverà ad affrontare da ora in poi – ha osservato l’Ambasciatore Ferrari – sono di enorme portata e di natura assai differente rispetto al contesto con cui ci siamo confrontati finora. La Cina sarà probabilmente il mercato di riferimento per la ripartenza dopo l’emergenza. Per avere successo sarà fondamentale rafforzare ulteriormente il coordinamento tra tutti gli attori, pubblici e privati, con un approccio coeso e coordinato nei confronti dei partner cinesi».