Esteri

Cina, l'ambasciatore a Washington: "Usa vogliono nuovo muro di Berlino"

Cui Tiankai cita anche "idee estreme" come il decoupling e la nuova guerra fredda

Cina, Pechino accusa: "Negli Usa c'è chi vuole un nuovo muro di Berlino"

L’ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Cui Tiankai, attacca le “forze distruttive” negli Stati Uniti per il tentativo di ricostruire un “muro di Berlino” tra le due grandi economie mondiali a livello tecnologico, commerciale e ideologico. “Dobbiamo rimanere allerta che alcune forze distruttive stanno traendo vantaggio dalle tensioni commerciali in corso”, ha avvertito il diplomatico, citato dal South China Morning Post, durante il gala di fine anno dello Us-China Business Council a Washington.

Il diplomatico ha citato “idee estreme” come il 'decoupling', ovvero la separazione delle due economie, e una nuova Guerra Fredda, che starebbero prendendo piede in alcuni ambienti a Washington. “Alcune persone in questo Paese stanno puntando il dito contro il partito di governo e il sistema nazionale della Cina, e stanno cercando di ricostruire il muro di Berlino tra Cina e Stati Uniti nei campi economico, tecnologico e ideologico”, ha proseguito il diplomatico cinese. Secondo Cui, infine, c’è un “ostinato pregiudizio” dietro le critiche alla Cina nel commercio e negli investimenti e sulle questioni di Hong Kong e della regione autonoma cinese dello Xinjiang, oggetto di una legge Usa che ha ottenuto una prima approvazione alla Camera dei rappresentanti martedì scorso e contro la quale Pechino minaccia contromisure nel caso venga approvata.