Esteri

Conte-Macron a Napoli: c'è feeling. Patto su Libia, banche e rilancio dell’Ue

Bilaterale a Napoli fra Macron e Conte per rilanciare l'asse franco-italiano

Italia-Francia, Conte: vinceremo insieme le sfide

"Italia e Francia sono uniti da storici legami. Abbiamo passato in rassegna le varie sfide che abbiamo di fronte e abbiamo condiviso l’impegno a lavorare insieme per vincerle uniti". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine del vertice tra Francia e Italia a Napoli.

Italia-Francia, Conte: Collaborazione su migranti, serve sforzo Ue

"Abbiamo condiviso le priorità per una gestione strutturale e non più emergenziale dei flussi migratori. Viogliamo un approccio a più livelli che comprenda l sforzo europeo per la gestione dei ricollocamenti e dei rimpatri. Rimane poi la collaborazione con i Paesi di origine e di transito con l'attenzioen che vogliamo dare al continente africano.Italia e Francia possono fare molte cose per agire sulle cause della migrazione, in primis puntando su un partenariato vero con il continente africano ". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del vertice Italia-Francia a Napoli.

LIBIA: ITALIA-FRANCIA, ATTUARE CONCLUSIONI CONFERENZA DI BERLINO

"In Libia non vi può essere una soluzione militare al conflitto in corso. Italia e Francia sostengono con convinzione il percorso definito dalla Conferenza di Berlino, per una soluzione pacifica del conflitto, guidato dalle Nazioni Unite e nel rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale del Paese. Si tratta oramai di mettere in atto le conclusioni di Berlino". E' quanto si legge nella dichiarazione finale del vertice Italia-Francia, nella quale i due Paesi "condannano con fermezza tutte le interferenze esterne e le violazioni dell'embargo delle Nazioni Unite sulle armi, che alimentano il confronto militare, l'impiego di milizie e di mercenari stranieri nel Paese, gli attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili nel conflitto, nonché l'impiego delle risorse locali come strumento di guerra o come fonte di finanziamento delle milizie".

"Italia e Francia - prosegue la dichiarazione - chiedono inoltre che sia messa fine quanto prima al blocco della produzione petrolifera, e che siano anche adottate appena possibile misure che consentano un'equa e trasparente distribuzione delle risorse del Paese. I Governi di Italia e Francia continueranno a lavorare insieme con tutti gli attori della crisi, in particolare gli attori libici, ma anche i vicini della Libia e dell'Unione africana, e a promuovere un impegno più efficace e più visibile dell'Unione Europea. Il nostro obiettivo è quello di contribuire a un cessate il fuoco e a un dialogo inter-libico rappresentativo e inclusivo, al fine di favorire la stabilità della Libia e la sicurezza del suo contesto regionale". "A tale proposito, i due governi sono pienamente impegnati nei lavori avviati in seno alle istituzioni europee per attuare la nuova operazione europea centrata sul rispetto dell'embargo sulle armi in Libia, che succederà all'operazione Sophia", conclude il paragrafo dedicato al dossier libico. 

Italia-Francia, Conte: obiettivo comune unione bancaria Ue

 "E' nostro comune obiettivo raggiungere l'unione bancaria europea". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron a Napoli. Conte ha sottolineato la necessità di un "disegno equilibrato dell'unione economica e monetaria che comtemperi i vari interessi in gioco. Siamo consapevoli delle distanze che ci separano e lavoreremo per ridurre le distanze. Contiamo nella collaborazione della Francia per portare avanti questa parte essenziale dell'architettura economica".

Italia-Francia, Tav: confermiamo interesse strategico

Italia e Francia "riconfermano il loro interesse strategico per lo sviluppo della mobilità passeggeri e merci nel rispetto dell’ambiente, con un’attenzione particolare alle nuove infrastrutture transalpine, essenziali per il riequilibrio modale. Sottolineano l’importanza dell’ultimazione della sezione transfrontaliera della linea Torino-Lione in corso con il fondamentale contributo UE, confermato al 40%, ma di cui è atteso, nel nuovo Grant Agreement, l’annunciato incremento al 55%". Cosi' nella dichiarazione finale del vertice tra Italia e Francia a Napoli.

Italia-Francia, Di Maio con Le-Drian, temi Libia e Mediterraneo 

Le questioni bilaterali, i dossier europei e le crisi regionali e globali, tra cui Libia, Iran, Mediterraneo, Sahel e migrazioni. Questi i temi al centro del colloquio tra il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, e il suo omologo francese, Jean-Yves Le Drian, che si è svolto a Napoli nel corso del vertice intergovernativo Italia-Francia. A renderlo noto è lo stesso ministro Di Maio in un tweet.

Di Maio ha inoltre omaggiato Le Drian di una cravatta di Marinella, che simboleggi "tutte le migliaia di aziende e i milioni di italiani che contribuiscono a rendere grande l'Italia - scrive il ministro in un post su Facebook - ci sono innumerevoli realtà italiane partite da una bottega, da un negozietto e che oggi sono conosciute in tutto il mondo grazie alla straordinaria qualità delle loro creazioni". Di Maio spiega di aver parlato a Le Drian delle eccellenze italiane e delle piccole e medie imprese, che "vanno sempre avanti, nonostante tutto, anche di fronte a difficoltà improvvise come quella del Coronavirus, che stiamo affrontando". Il titolare della Farnesina sottolinea che gli italiani "devono essere orgogliosi di quello che rappresentiamo nel mondo e per il mondo. Io lo sono e come ministro degli Esteri mi impegnerò al massimo per portare più Italia ovunque. L'Italia siamo noi".

Italia-Francia, Macron ritrova Amiens in Cappella Sansevero

Il Cristo velato, soprattutto per la raffinatezza del velo che ricopre il corpo martoriato del Salvatore. Ma anche la statua di Cecco di Sangro, al di sopra dell'ingresso, che rappresenta in un evento storico che ritrae l'antenato del principe Raimondo di Sangro, che che progettò il gioiello barocco, durante l'assedio di Amiens. Emmanuel Macron, presidente francese, non è per la prima volta a Napoli, ma la visita alla Cappella Sansevero, nel cuore del centro storico, accanto a piazza San Domenico Maggiore, è da lui molto apprezzata, anche perché Amiens è proprio la sua città di nascita. Il capo del governo francese, poi, è  particolarmente colpito dai pigmenti e colori dell' affresco della volta, dal pavimento labirintico e, soprattutto, dalla figura eclettica del principe di Sansevero, raffinato mecenate e alchimista, sulla quale lo ragguaglia Fabrizio Masucci, rampollo della famiglia che da tempo possiede il sito monumentale. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a sua volta, ha ammirato Il Cristo velato e statue ai lati dell'altare maggiore, la Pudicizia e il Disinganno. Il premier già conosceva la cappella, ma si sofferma con Masucci a discutere sul ricco simbolismo del tempio.