Esteri

Coronavirus, 3 Regioni su 10 a New York entrano nella fase 1 da venerdì

di Daniele Rosa

New York City ancora chiusa. Mentre Los Angeles potrebbe riaprire ad agosto

Lo Stato di New York, dopo 344000 contagi e 27000 morti venerdì si prepara per iniziare la prima fase di riapertura economica in tre Regioni del Nord che hanno i requisiti necessari per contenere il Coronavirus.

Tra questi però non c’è New York City che, molto probabilmente, dovrà aspettare  giugno.

Il Governatore dello Stato, Cuomo, ha detto che ‘oggi siamo ritornati ai livelli di contagi e vittime del 19 marzo, prima della ‘strage’ del virus’.

‘Abbiamo superato il peggio-ha proseguito il Governatore-e adesso possiamo andare avanti in maniera intelligente e questo momento sarà il prossimo 15 maggio. Tutte le Regioni dello Stato devono prepararsi e pure i cittadini’.

Coronavirus.Cuomo riapre tre Regioni su dieci. Non New York City

Per il momento però solo tre Regioni su dieci potranno riaprire ma a certe condizioni.

Le condizioni dettate dal Centro di Controllo e Prevenzione(CDC) degli Stati Uniti sono sette.Tra queste il numero di contagi, quello delle ospedalizzazioni, il numero di posti di terapia intensiva disponibili, le cifre dei test e dei controlli sui positivi che saranno gestiti da sale di controllo regionali.

Nelle tre Regioni che cominceranno la fase 1 sono presenti,principalmente, compagnie manifatturiere e di costruzioni.

Il sindaco di New York City Bill De Blasio ha dichiarato che ‘sarà giugno il mese in cui faremo cambi reali se continuiamo gli attuali nostri miglioramenti’.

In questa prima fase avranno possibilità di aprire attività a basso rischio come i negozi di giardinaggio, i tennis club, gli autocinema e tutte quelle attività dove si puo’ accedere stando in macchina.

Nella fase 1 ogni 24 ore verrà aggiornata una pagina web con gli andamenti dei casi e ogni settimana le autorità potranno decidere o meno il passaggio alla fase successiva.

Cuomo si è poi complimentato con i cittadini di Corea del Sud e Germania che hanno saputo gestire con equilibrio le fasi di riapertura.

Infine il Governatore ha confermato che lo Stato pubblicherà una guida del piano di riapertura chiamata ‘New York Forward’ affinché i cittadini possano rendersi conto di quello che le autorità stanno facendo o non facendo.