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Coronavirus, Hong Kong: 118 nuovi casi, ospedali a rischio collasso

Martedì sono entrate in vigore le nuove regole anti pandemia, tra cui l'uso delle mascherine obbligatorio e la chiusura dei ristoranti

Coronavirus, Hong Kong: 118 nuovi casi, 113 sviluppati localmente

Tornano a salire i contagi da Covid-19 a Hong Kong, dove martedì sono state accertate 118 nuove infezioni (dopo le 106 del giorno precedente) e due morti. La città è all’ottavo giorno di contagi a tre cifre e nel pieno della terza ondata dell’epidemia, in una situazione definita “estremamente preoccupante” dalle autorità: la leader, Carrie Lam, ha fatto appello alla popolazione a rimanere in casa e a rispettare le nuove rigide misure di distanziamento sociale in vigore da oggi per una settimana, per evitare il rischio di un collasso del sistema sanitario. Dei 118 nuovi casi, 113 si sono sviluppati localmente e, di questi 46 sono di origine sconosciuta. Con l’ultimo aggiornamento, la città ha varcato la soglia dei tremila contagi (3.002) dall’inizio dell’epidemia, e conta 24 decessi. 

Gli ospedali ora rischiano il collasso

Il sistema ospedaliero di Hong Kong potrebbe "collassare" con l'impennata di casi di Covid-19: è l'allarme lanciato dalla governatrice Carrie Lam che, invitando a restare a casa, ha spiegato che la città è "sull'orlo di un focolaio di comunità su larga scala". Martedì sono entrate in vigore le nuove regole anti pandemia, tra cui l'uso delle mascherine obbligatorio e la chiusura dei ristoranti. Hong Kong, che ha affrontato bene la pandemia nelle battute iniziali, continua a registrare più di 100 infezioni al giorno, quando meno di un mese fa la media giornaliera era sotto la decina.