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Coronavirus, in Corea del Sud 141 persone "guarite" sono tornate positive

Una delle ipotesi sarebbe da ascrivere a test non troppo affidabili, ma si indaga sulle possibili cause

Coronavirus, in Corea del Sud 141 persone "guarite" sono tornate positive

L'emergenza Coronavirus non riguarda solo l'Italia ma tutto il mondo. Tra i primi ad avere un boom di contagiati dopo la Cina c'è stata la vicina Corea del Sud, che ha fatto registrare picchi altissimi, ma che poi è riuscita tramite un'intelligente quarantena a non far espandere il virus, circoscrivendo le aree con i contagiati, grazie anche a delle app che si sono rivelate efficaci. Proprio per questo nelle elezioni parlamentari che si sono appena svolte il Partito Democratico del presidente Moon Jae-in e l'alleato del Platform Party hanno ottenuto 180 dei 300 seggi dell'Assemblea nazionale: si tratta della più ampia maggioranza dai tempi dell'uscita dalla dittatura nel 1987, i coreani hanno apprezzato le misure messe in atto dal governo.

Ma non ci sono solo belle notizie, infatti, 141 persone considerate apparentemente guarite sono risultate nuovamente positive al coronavirus. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali citate dalla Cnn. Gli esperti affermano inoltre di non avere al momento chiaro il motivo per cui questi pazienti risultano nuovamente positivi e che stanno effettuando ricerche a riguardo. Una delle ipotesi più accreditate riguarda l'efficacia dei test, mentre è considerato improbabile che ci si possa nuovamente contagiare con il covid-19 subito dopo esserne guariti. Il Paese, in ogni caso, ha registrato mercoledì 22 nuovi casi di coronavirus, portando il totale delle infezioni a livello nazionale a 10.613.