Esteri

Corte indiana chiude il caso sui Marò. Moglie Girone: "Sacrificati per anni"

Marò, Di Maio: "Punto definitivo". Gentiloni: "Chiuso caso con India, successo diplomazia italiana"

Caso Marò, Corte suprema indiana chiude tutti i procedimenti contro i due militari italiani. Stop a tutti i procedimenti giudiziari nel Paese a carico di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Gentiloni: un successo per la diplomazia italiana

Corte suprema indiana chiude il caso sui Marò Girone e Latorre

La Corte suprema indiana ha chiuso tutti i procedimenti contro Salvatore Latorre e Massimiliano Girone, i due marò accusati di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala a febbraio del 2012. Lo riferiscono i media di Nuova Delhi, secondo cui già la settimana scorsa la Corte suprema aveva accettato di chiudere tutti i procedimenti dopo il deposito del risarcimento di 100 milioni di rupie, circa 1,1 milioni di euro, destinato ai parenti delle vittime

Marò, Gentiloni: Chiuso caso con India, successo diplomazia italiana

"Si chiude il caso con l'India. Un successo della diplomazia italiana". Così su twitter il commissario europeo all'Economia ed ex premier Paolo Gentiloni ha commentato la chiusura di tutti i procedimenti da parte della Corte suprema indiana contro Salvatore Latorre e Massimiliano Girone nove anni dopo l'incidente al largo delle coste del Kerala, nel quale rimasero uccisi due pescatori indiani.

Marò, Di Maio: "Punto definitivo a lunga vicenda"

"Chiusi tutti i procedimenti giudiziari in India nei confronti dei nostri due maro', Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Grazie a chi ha lavorato con costanza al caso, grazie al nostro infaticabile corpo diplomatico. Si mette definitivamente un punto a questa lunga vicenda". E' il testo Di un messaggio che il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha postato sul suo profilo Twitter dopo che i media indiani hanno diffuso la notizia sulla decisione della Corte suprema Di chiudere i procedimenti contro Girone e Latorre, accusati Di avere ucciso due pescatori del Kerala nel 2012.

Marò, moglie Girone: "Sacrificati alla sottomissione indiana"

"Interessante leggere i ringraziamenti del ministro Di Maio nei confronti di chi ha lavorato sodo, ma prima di tutti è importante ringraziare i due soldati che si sono sacrificati alla sottomissione indiana per tanti anni che mai più gli saranno restituiti". Così all'Ansa Vania Ardito, moglie del fuciliere di Marina Salvatore Girone. "Adesso - continua - auspichiamo in una rapida risoluzione per la conclusione definitiva del caso in Italia".