Esteri

Covid-19, la città di New York riaprirà completamente il 1 luglio

di Daniele Rosa

Ma è guerra tra il sindaco De Blasio e il Governatore Cuomo

New York riparte, finalmente, cercando di liberarsi dal fantasma del Covid-19 e recuperando appieno il totale delle sue attività e uffici e lancia la prima grande campagna di promozione per attirare turisti in estate. Lo ha annunciato il sindaco democratico della città Bill de Blasio sostenendo che la decisione è stata presa visto l’elevato numero di vaccinazioni fatte.

"Siamo pronti per far aprire negozi, attività commerciali, uffici, teatri. Abbiamo registrato l’alto numero di persone vaccinate. Sarà l'estate di New York City”, ha detto il sindaco con orgoglio dopo oltre un anno di pesanti restrizioni economiche.

Nella primavera del 2020 la Grande Mela era diventata l’epicentro della pandemia di tutti gli Stati Uniti. Le immagini del camion senza aria condizionata con le persone morte accatastate all’interno e le innumerevoli sepolture all’Isola del Diavolo sono ancora negli occhi di tutti gli americani e non solo.

Il 1° luglio sarebbe poi una data particolare che coincide tradizionalmente con le marce di massa più famose della città, come la LGTB Pride March o la Puerto Rico Parade. In disaccordo da tempo con il sindaco, è invece il governatore dello Stato, Andrew Cuomo, sottoposto ad indagini per presunte violenze sessuali. Il governatore democratico si è dimostrato molto indeciso nel fare previsioni definendo irresponsabile l'annuncio del sindaco e ha deciso che l'apertura potrebbe avvenire persino prima.

"Luglio? Sono maggio e giugno, cosa succede a maggio, cosa succede a giugno? Vorrei che la riapertura desiderata sia prima di quella data, non voglio aspettare così a lungo. Penso che se facciamo le cose con attenzione possiamo riaprire prima” ha detto Cuomo, senza anticipare però le date.

Effettivamente la campagna vaccinale è stata davvero straordinaria con 6,2 milioni di dosi di vaccino distribuito e utilizzato sul 36% della popolazione. Nell’ultima settimana si sono ridotti considerevolmente contagi, ricoveri e decessi.

"Penso che le persone verranno in massa a New York City perché vogliono tornare a vivere", ha aggiunto il sindaco che ha annunciato la più grande campagna di promozione turistica nella storia della città per attirare visitatori in estate. De Blasio non ha dato dettagli su questa "completa" riapertura, ma ha promesso che permetterà a ristoranti, bar, negozi, piccole imprese, palestre, stadi, sale da concerto, musei e teatri di riaprire al 100% delle capacità.

Dal canto suo il governatore dello stato, Andrew Cuomo, ha fissato per l'inizio di maggio la revoca del coprifuoco nei ristoranti, sia all'interno che sulle terrazze, e sarà consentito anche sedersi ai tavoli dei bar.  New York sta scaldando i motori.