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Covid, Fauci davanti al Congresso Usa: la verità su Wuhan e le mail cancellate

di Redazione Esteri

I repubblicani vogliono "processare" il virologo per le colpe di un suo collaboratore

Covid, la vendetta dei trumpiani: Fauci alla "sbarra" al Congresso Usa

Anthony Fauci, l'83enne virologo diventato una star ai tempi del Covid, è finito nel mirino dei Repubblicani. L'ex medico della Casa Bianca dovrà comparire davanti al Congresso degli Usa il prossimo 3 giugno e spiegare il perché di quelle mail cancellate sul caso Wuhan, la città cinese da cui si scatenò la pandemia, da parte di un suo collaboratore. L'ex presidente Trump, che ha accusato i cinesi di essere responsabili della pandemia, etichettando il Covid-19 come "virus di Wuhan", - riporta Il Corriere della Sera - non è mai riuscito a convincere Fauci a fare lo stesso: per lo scienziato non c’è modo di arrivare a certezze assolute sulla provenienza del coronavirus.

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Molti repubblicani, - prosegue Il Corriere - insospettiti dalla collaborazione che gli istituti di ricerca Usa hanno avuto per molto tempo coi laboratori cinesi (compreso quello di Wuhan), sostengono fin dal 2020 che Fauci stia coprendo qualche responsabilità americana. La prossima settimana Fauci comparirà in un'udienza pubblica: stavolta il suo intervento sarà teletrasmesso e l’evento sembra concepito come un vero processo. Con la sentenza già annunciata tra le righe delle note diffuse nei giorni scorsi dalla commissione. Il virologo dovrà fornire spiegazioni sulle mosse sospette di un suo collaboratore.