Esteri

Domande incalzanti, risposte non evasive. In Italia? No. In Francia. Macron contro l'odio

Pietro Mancini

Macron non 'svicola' in un'intervista a Canal Plus

“Presidente, lei ritiene di aver peccato ? Se sì, lo ha fatto per arroganza, per ingenuità o per inesperienza ?”.

Sono domande insidiose, poste da Lilli Gruber, PD, al premier in carica, Giuseppe Conte, o ai suoi predecessori, Silvio Berlusconi o Matteo Renzi?

Risposta sbagliata. Si tratta dei quesiti, rivolti dalla bionda Laurence Ferrari, di origini italiane, giornalista di punta dell’informazione di Canal Plus, al Presidente della Francia, Emmanuel Macron”.

L’inquilino dell’Eliseo, stavolta quasi umile, non ha svicolato: “Dirigere oggi, in democrazia, è accettare di non essere popolare. Preferisco essere responsabile e prendere delle decisioni, che credo siano giuste. Ho sbagliato a sottovalutare le rivendicazioni dei Gilet gialli.

Ma non ci dobbiamo abituare all'odio e alla mancanza di rispetto. E' un passo indietro nella morale civica e nell'educazione, che non dobbiamo accettare".