Egitto, caso Zaki: prolungata di 45 giorni la custodia cautelare - Affaritaliani.it

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Egitto, caso Zaki: prolungata di 45 giorni la custodia cautelare

Zaki: prolungata di 45 giorni la custodia cautelare

Egitto, caso Zaki: prolungata la custodia cautelare. I legali: "Sta bene"

E' stata rinnovata di altri 45 giorni la custodia cautelare di Patrick George Zaki, lo studente egiziano dell'Universita' di Bologna da oltre cinque mesi in carcere in Egitto per propaganda sovversiva. Lo ha riferito all'Ansa al Cairo una sua legale, Hoda Nasrallah. Ieri Zaki e' comparso davanti a un giudice per la prima volta dal 7 marzo. Patrick e' in carcere dal 7 febbraio, quando fu fermato al suo ritorno in Egitto. Ieri si e' tenuta un'udienza di fronte alla Corte penale e a Patrick e' stato concesso di apparire dinanzi a un giudice, accompagnato dai suoi avvocati. La sua presenza in aula ieri viene definita dagli attivisti "un buon passo". Anche perche' ha permesso ai suoi avvocati di rivederlo: in tutto questo tempo infatti Patrick non ha visto ne' la sua famiglia ne' i suoi legali. 

Secondo i legali, Patrick sembra star bene. "Speriamo - aggiungono gli attivisti che lo sostengono sulla pagina Facebook 'Patrick Libero' - che la decisione del tribunale sia una buona notizia: farlo uscire, mettendo fine a un regime di detenzione ingiusta e una serie ingiusta di azioni legali nei suoi confronti"; e "che gli restituisca la liberta' e ponga fine alla sofferenza sua e della famiglia". Zaki e' detenuto nella prigione di Tora, alla periferia del Cairo, tristemente famosa per il sovraffollamento e le condizioni precarie. La prigione e' un complesso tentacolare, con diverse sezioni: una in particolare, considerata di massima sicurezza e battezzata 'Scorpione', rinchiude molti prigionieri politici ed e' stata spesso nel mirino delle associazioni a tutela dei diritti umani.