Elezioni in Macedonia, regna il caos
Destra e sinistra rivendicano il successo
I due principali partiti macedoni, quello socialdemocratico di opposizione (SDSM) e quello conservatore di governo, VMRO, si sono dichiarati vincitori delle elezioni parlamentari anticipate celebrate ieri nella repubblica ex jugoslava mentre si attendono i risultati definitivi del voto. "Il regime sta crollando", ha proclamato il leader socialdemocratico Zoran Zaev, secondo il quale il suo SDSM si è aggiudicato un seggio in più del conservatore VMRO nel parlamento di Skopje. I sostenitori del partito di opposizione sono scesi in strada a festeggiare ieri sera mentre l'ex premier Nikola Gruevski si rivolgeva alla nazione dal seggio del partito, parlando di "20mila voti in più del SDSM". Secondo i risultati comunicati al momento dalla commissione elettorale, il VRMO avrebbe un vantaggio sul partito rivale, 38,9 contro il 36,3% ma in assenza dei risultati definitivi la composizione del parlamento non è definibile. Non si conosce neanche la percentuale dell'affluenza alle urne, che potrebbe aver toccato un picco record con oltre il 70% i votanti.