Elezioni Usa: il rosa dem diventa rosso vivo

Il gruppetto di democratici del dibattito presidenziale, sta cercando di affossare Barack Obama.Uno soltanto, Joe Biden, vicepresidente nell'amministrazione Obama, difende il suo ex boss. Non puo' fare altrimenti,considerando che si trova di fronte  a una nuova sinistra, che piu' a sinistra non puo'. Per loro, il retaggio del passato deve essere dimenticato. Ora conta soltanto parlare di piu' tasse ai ricchi,sanita' gratis,scuole gratis,ingresso libero per tutti in America. E subito medico  ospedale e medicine per chi e' entrato in USA illeggittimamente,  oltrepassando il cittadino USA che paga tasse da sempre. Una nuova sinistra, richiesta nei dibattiti.

Qualcuno sta cercando di copiare la cosiddetta Squad di 4 ragazze che chiaramente non hanno a cuore gli Stati Uniti,se non per sfruttare (come hanno ammesso)"tutto quanto noi non abbiamo mai avuto ". Cosi'nell'ultimo dibattito Biden ha dovuto fronteggiare una mitragliata di "accuse" contro Obama. Hai voglia a dire:guardate che seguendo questo concetto state dando la vittoria a Trump! Ma niente:l'attuale presidente "verra' travolto dal popolo che lo odia". Aristotele aveva ragione: l'uomo per sua natura e' un animale politico.
 

Il filosofo si riferiva alla politica intesa come "casa",come  luogo di ritrovo per l'uomo che,appunto, e' un animale plolitico, ha bisogno di  stare assieme, di fare gruppo. Barack Obama spesso ricordava questa frase,incitando i dem americani a stare assieme, di non fare gruppetti inutili. Oggi pare proprio che Barack non sia riuscito ad ottenere quella coesione che,pure, occorre per un partito politico. Se continua cosi',Biden sara' inesorabilmente spinto nel burrone  della politica. Sempre che Sanders e la Warren (che Trump pensa sara' la prescelta dal partito) riusciranno a cambiare il partito rosa a rosso violento.