Fallito golpe in Turchia, ecco le conseguenze
Di Giuseppe Vatinno
La confusione ancora regna sovrana sul colpo di stato in Turchia. Erdogan, come ha confermato il Pentagono, è fuggito in aereo ed ha chiesto di atterrare in una base Usa in Germania ma la Merkel ha negato il permesso.
Ora che il golpe pare fallito e il governo di Erdogan vincente c’è da chiedersi cosa succederà nei rapporti tra la Turchia e la Germania visto l’incredibile rifiuto della scaltra Merkel che dopo aver firmato un accordo sul controllo dei flussi di migranti direttamente con Erdogan gli ha voltato le spalle nel momento più difficile.
Che il golpe non fosse accettato è stato chiaro quando le opposizioni parlamentari hanno appoggiato Erdogan invece che i militari ribelli; inoltre, Obama ha cautamente affermato che andava sostenuto il governo democraticamente eletto contrariamente a quanto hanno fatto invece con l’ Egitto, lavorando poi diplomaticamente per farlo rientrare nella coalizione filo – occidentale.
Considerando il carattere del leader turco c’è da a spettarsi una profonda crisi dei rapporti turco – tedeschi con una ripresa di imponenti flussi migratori verso la Grecia, i Balcani e quindi l’Austria e la Germania; in questa ottica l’Italia dovrebbe vedere una diminuzione dei migranti.
Ma resta molto tesa anche la situazione tra due Paesi Nato come Germania e Turchia; gli Usa dovranno mediare una ricomposizione assai difficile considerando anche il recente riavvicinamento della Turchia alla Russia.
In Siria, quando il colpo di stato sembrava avere la meglio, i sostenitori di Assad hanno festeggiato in strada, ora le cose si complicano anche perché c’è ancora il nodo dei rapporti tra Erdogan e l’Isis che sono molto particolari.