Esteri
Germania, nuovo governo a guida Scholz: trovata l'intesa Spd-Verdi-Liberali
Il governo semaforo mette il turbo sulla transizione energetica: stop al carbone entro il 2030. Salario minimo a 12 euro e nuovi sostegni. Il programma
Germania, raggiunto l'accordo per il nuovo governo: addio all'era Merkel
Addio all'era della cancelliera di lunga data Angela Merkel. Per la Germania si apre ora una nuova fase, che vede al timone del governo il leader tedesco del centrosinistra Olaf Scholz insieme ai tre partiti della coalizione semaforo: socialdemocratici, Verdi e liberali. L'accordo, eleborato in queste settimane, è stato annunciato dallo stesso Scholz con queste parole: "La coalizione semaforo è in piedi", aggiungeno la volontà di istituire presso la cancelleria di un'unita' permanente di crisi per la lotta al coronavirus.
Nel nuovo governo di coalizione tedesco, alla Spd andranno sei ministeri, cinque ai Verdi e quattro alla Fdp. In particolare, al partito ecologista andranno il superministero che combina economia e clima, e quelli degli Esteri, dell'Ambiente, dell'Agricoltura e delle Famiglie: la leader verde Annalena Baerbock dovrebbe assumere la guida di quello degli Esteri, al co-presidente dei Verdi, Robert Habeck, dovrebbe infine essere assegnata la poltrona del "super ministero" del Clima, a cui si prevede saranno assegnati ingenti risorse per gli investimenti necessari alla transizione verde
I Liberali assumeranno la guida dei dicasteri delle Finanze, dei Trasporti, dell'Istruzione e della Giustizia. In particolare le Finanze andrebbero al numero uno dei Liberali, Christian Lindner, sostenitore del rigore in tema di conti pubblici. La Spd invece, che esprimerà il cancelliere, Olaf Scholz, avrà il controllo su Interno, Difesa, Salute, Lavoro, Cooperazione economica, Edilizia.
Germania nuovo governo, salario minimo e misure di sostegno alle famiglie
Salario minimo a 12 euro l'ora, pensioni integrative e assegni familiari di base: sono alcune delle misure concordate da Partito socialdemocratico (SdP), Verdi e Partito liberaldemocratico (Fdp) nella bozza dell'accordo di coalizione del futuro governo tedesco. I "partner della coalizione hanno anche concordato di garantire il livello pensionistico ed escludere i tagli alle pensioni e l'innalzamento dell'eta' pensionabile", si legge nel testo pubblicato dal quotidiano "Handelsblatt", mentre con la misura relativa al salario minimo ci sara' "un aumento degli stipendi per circa dieci milioni di persone". "Stiamo introducendo gli assegni familiari di base, in cui raggruppiamo tutti i precedenti benefici di sostegno finanziario", si legge nel documento, secondo cui questo strumento di assistenza viene calcolato automaticamente e aiutera' direttamente i minori.
SpD, Verdi e Fdp intendono, inoltre, modernizzare lo Stato sociale con l'introduzione di un reddito di cittadinanza. In materia di politiche abitative, i tre partiti applicheranno un freno agli affitti e limiteranno l'aumento dei canoni di locazione all'11 per cento in tre anni. La soglia e' attualmente al 15 per cento. Verranno poi costruiti 400 mila appartamenti all'anno, di cui 100 mila finanziati con fondi pubblici. Nella sanita', SpD, Verdi e Fdp vogliono attuare "migliori riconoscimenti economici e migliori condizioni di lavoro" per i lavoratori degli ospedali. Allo stesso tempo, chi presta assistenza agli anziani deve essere adeguatamente retribuito con un miglioramento dei salari.
Germania nuovo governo, clima e decarbonizzazione
In materia di protezione del clima, il prossimo governo federale vuole abbandonare gradualmente i combustibili fossili. A tal fine, la decarbonizzazione della Germania dovrebbe essere "idealmente" anticipata dal 2038 al 2030, con l'abbandono in parallelo della tecnologia dei motori a combustione interna. Dal 2030, un totale di 15 milioni di auto elettriche dovranno circolare sulle strade del Paese. da 2030. Inoltre, SpD, Verdi e Fdp intendono impegnarsi per un prezzo minimo delle emissioni di CO2 nell'Ue.
La lotta contro la crisi del clima e', infatti, "un compito dell'umanita'", con la Germania che dovra' raggiungere la neutralita' climatica al piu' tardi entro il 2045. A tal fine, il prossimo governo tedesco intende espandere in maniera massiccia le energie rinnovabili e rafforzare i processi di pianificazione per la costruzione di reti, turbine eoliche e infrastrutture. Allo stesso tempo, sono previsti investimenti nell'idrogeno su scala industriale. In questo contesto, la Germania dovra' promuovere "attivamente le innovazioni" e stabilire "nuovi standard tecnologici" nello sviluppo di un settore industriale neutrale per il clima.
A fronte dell'aumento dei prezzi dell'energia, SpD, Verdi e Fdp stanzieranno per le famiglie a basso reddito un sussidio per il riscaldamento una tantum, nel corso di questo inverno. I tre partiti hanno poi concordato di ridurre l'eta' per esercitare il diritto di voto dai 18 ai 16 anni. Il prossimo esecutivo tedesco pianifica anche un notevole sviluppo dell'elettromobilita', con un'infrastruttura di ricarica a livello nazionale.
Nel patto di governo si legge: "Il cuore della moderna mobilita' sostenibile e' un forte sistema di trasporto pubblico e moderne Ferrovie tedesche (Db) come parte dei servizi pubblici". SpD, Verdi e Fdp intendono impegnare il 3,5 per cento del Pil per le attivita' di ricerca e sviluppo e accelerare le procedure di pianificazione e approvazione dei progetti. I tre partiti puntano poi a una decisa digitalizzazione, dotando le infrastrutture dell'informatica necessaria. Inoltre, le interfacce informatiche saranno standardizzate tra il governo federale e i Laender. SpD, Verdi e Fdp prevedono, infine, di ridurre la burocrazia e sviluppare l'amministrazione digitale.