Esteri
A Gaza rilasciati 13 ostaggi israeliani. Liberati 39 detenuti palestinesi
Si è completato da pochi minuti il primo scambio di prigionieri tra Hamas e Israele
Guerra Israele-Hamas, consegnati i primi ostaggi
Cominciata la liberazione degli ostaggi di Hamas: sono stati rilasciati 12 thailandesi e 13 israeliani, 12 dei quali sono del kibbutz Nir Oz. Intanto, è scattato il cessate il fuoco tra Israele e Hamas a Gaza proprio per consentire lo scambio con detenuti palestinesi. Dopo l'inizio ufficiale della tregua, però, l'Iron Dome ha intercettato un razzo sparato dalla Striscia e l'esercito israeliano ha ucciso due palestinesi (e ne ha feriti altri 13) che cercavano di andare a nord della Striscia. Crosetto, in visita in Israele: "La missione Unifil non ha funzionato, vanno cambiate le regole d'ingaggio, le attuali non danno sicurezza al conteingente". A Gaza sono entrati i primi camion con aiuti umanitari, attraverso il valico di Rafah: nel corso dell'intera giornata arriveranno nella Striscia circa 200 mezzi carichi di cibo, medicine, acqua e carburante (tra i 120mila e i 150mila litri). Proprio a Rafah, centinaia di persone premono per passare il valico il valico in entrambe le direzioni.
Guerra, completato primo scambio prigionieri tra Hamas e Israele
Si è completato da pochi minuti il primo scambio di prigionieri tra Hamas e Israele che, nelle intenzioni, sarà replicato almeno per i prossimi tre giorni fino al rilascio di 50 ostaggi israeliani. Mentre la tregua sembra reggere sia nella Striscia di Gaza che nel nord dello Stato ebraico, lungo la Blue Line con il Libano, i 39 palestinesi previsti dall'intesa - 24 donne e 15 minori - sono stati rilasciati dalle carceri di Ofer, Damon e Megiddo e sono arrivati al checkpoint di Beitunia, in Cisgiordania.
In precedenza, 13 israeliani sequestrati da Hamas il 7 ottobre erano stati presi in consegna dalla Croce Rossa a Khan Younis, nel sud di Gaza, portati al valico di Rafah, al confine con l'Egitto, e lì presi in consegna dalle autorità israeliane (Idf e Shin Bet) che li hanno ricondotti nello Stato ebraico attraverso il valico di Kerem Shalom. Insieme agli israeliani, come ha confermato il ministero degli Esteri del Qatar, sono stati rilasciati altri 11 ostaggi, 10 dei quali thailandesi e uno di nazionalità filippina.
La Croce Rossa a Israele: "Gli ostaggi stanno bene"
Gli ostaggi rilasciati oggi da Hamas "stanno bene". Lo ha reso noto la Croce Rossa al Magen David Adom, il suo equivalente israeliano. Il direttore del Magen David Adom Ely Bin ha detto alla televisione israeliana che in tutto la Croce rossa ha ricevuto 24 ostaggi: 13 di cittadinanza israeliana e altri 11 con cittadinanze diverse.
Qatar: rilasciati 39 detenuti palestinesi
Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, annuncia che 39 donne e minori palestinesi imprigionati da Israele sono stati rilasciati in linea con gli impegni sulla tregua. Lo riferisce al Jazeera.
Medioriente, Egitto: liberi 12 ostaggi thailandesi e 13 israeliani
Gli sforzi di mediazione dell'Egitto hanno portato alla liberazione di 12 ostaggi thailandesi oltre a 13 ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Lo riporta la tv pubblica egiziana Al-Qahera citando il capo dell'intelligence del Cairo. In precedenza l'Egitto aveva comunicato che Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, si sta preparando ad accogliere i primi ostaggi che verranno poi consegnati a Israele.
Crosetto: Unifil non ha funzionato, cambiare regole ingaggio
L'escalation del conflitto tra Israele e Hamas al Libano "è una preoccupazione che ho fin dall'inizio in questo conflitto, il luogo di cui parlarne però non è Israele, lunedì sarò alle Nazioni Unite per una missione multi laterale. Occorre che le Nazioni Unite decidano: o quella missione (Unifil, ndr) ha un senso e serve a implementare la decisione sulla Blue Line o bisogna chiedersi se ha ancora senso mantenerla. Per operare e rendere chiara la decisione forse bisogna cambiare le regole d'ingaggio, le attuali non danno sicurezza al contingente". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, oggi in visita in Israele, in un punto stampa da Tel Aviv a seguito dell'incontro con l'omologo israeliano, Yaov Gallant.
Ostaggi Israele saranno portati a base di Hatzerim nel sud
Gli ostaggi, una volta usciti dal valico di Rafah, saranno consegnati a Israele in "prossimità del confine", e poi saranno trasferiti in Israele nella base militare di Hatzerim, nel sud del Paese. Il trasbordo - secondo quanto si è appreso da fonte ufficiale e ripreso dai media - avverrà probabilmente con elicotteri militari. A bordo di ogni velivolo ci sarà un'equipe medica per assistere gli ostaggi. Le tv hanno mostrato le cuffie speciali che saranno date ai più piccoli per attutire il rumore.
Da Gaza, "15 palestinesi feriti nel passaggio dal sud al nord della Striscia"
Da Gaza riferiscono che 15 palestinesi sono stati feriti dall'esercito israeliano mentre tentavano di passare dal sud al nord della Striscia. Lo riporta Haaretz aggiungendo che sono stati portati in ospedale a Deir al-Ballah, nel sud. L'esercito fin dal raggiungimento dell'accordo sulla tregua ha ribadito che essa non consente il ritorno degli sfollati palestinesi dal sud al nord della Striscia e ha lanciato sull'enclave palestinese volantini in arabo per confermarlo.