Esteri
Ucraina, soldati nordcoreani spaesati: stanno sparando sui ceceni (alleati coi russi)
Battesimo del fuoco tragico, 8 soldati "amici" uccisi. I problemi sono anche linguistici: non si capiscono
Guerra, problemi con i nordcoreani: non capiscono il russo e attaccano i ceceni: 8 morti per "fuoco amico"
La guerra in Ucraina sta avendo un imprevisto non di poco conto, i soldati nordcoreani che dovrebbero aiutare a scacciare l'esercito di Zelensky nel Kursk sta sparando a quanto pare sugli alleati dei russi, i ceceni. L’intelligence militare ucraina ha reso noto che le truppe di Kiev hanno ucciso o ferito almeno 30 soldati nordcoreani che tra il 14 e il 15 dicembre erano stati per la prima volta dispiegati in battaglia dalla Russia nella regione occidentale di Kursk. Ma soprattutto - riporta Libero - i soldati nordocreani avrebbero fatto fuoco per sbaglio su una colonna di veicoli del battaglione Akhmat, un gruppo paramilitare di volontari ceceni, uccidendone otto.
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Secondo la Defense Intelligence of Ukraine (DIU) il tragico "equivoco", o classico caso di "fuoco amico", si è verificato per la più assurda delle ragioni, a causa cioè della barriera linguistica tra soldati coreani e comandi russi che non permette di coordinare le truppe sul campo. In un incontro televisivo con i suoi generali militari il presidente russo Putin ha fatto capire che l’ultimo dei problemi di Mosca è quello del numero di militari da schierare. Secondo Putin quest'anno si sarebbero arruolati in media oltre mille cittadini russi al giorno. Il ministro della Difesa, Andrei Belousov, ha poi precisato che i militari arruolati quest’anno sarebbero "oltre 427.000".