Esteri

Guerra, "voi non capite, la Russia è con Putin". Nipote di Gramsci tifa Zar

"Solo questo presidente garantisce la stabilità e gli interessi della nazione, io lo voterò ancora. I media occidentali non capiscono la situazione"

Guerra, "Putin è l'unico che garantisce la stabilità in Russia"

La guerra in Ucraina continua, Putin non ha nessuna intenzione di fermarsi, vuole conquistare Kiev e far cadere il governo Zelensky. Questa decisione ha portato alla presa di posizione netta di tutto l'Occidente e la Nato che hanno inflitto pesanti sanzioni alla Russia e armato gli ucraini. Ma c'è anche l'altra faccia della medaglia. "Mi ritengo - spiega Antonio Gramsci, nipote del fondatore del Pci - un moderato sostenitore di Vladimir Putin". Parlare con lui significa anche fare un viaggio nella testa dell’elettore medio russo. Per provarci, a capire davvero. Nato e cresciuto a Mosca, dove nel 1921 il nonno, appena arrivato ammalato di tisi, aveva conosciuto in sanatorio e poi sposato Julia Schucht, da un quarto di secolo è un docente di musica e di biologia che insegna alla scuola in lingua italiana della nostra ambasciata. "Nessuna delle persone con le quali parlo è d’accordo con i media occidentali, che secondo me non ci stanno capendo molto, quando dicono che il presidente ha iniziato questa guerra senza alcuna ragione".

"Il diavolo - prosegue Gramsci al Corriere - è sempre nei dettagli di questi otto anni di tensione continua con l’Ucraina, di un conflitto a bassa intensità nel Donbass che è andato avanti senza che il governo di Kiev facesse nulla per fermarlo. Nella Russia di oggi non esistono valide alternative a Putin. Questo la gente lo sente, lo capisce. Certo, a ogni elezione esiste un’altra possibilità di scelta, ma nessuna garantisce la stabilità di questo Paese come lui. Per questo l’ho votato e, quando sarà, penso che lo farò ancora".

Leggi anche: 

L'amante di Putin, Alina Kabaeva, lascia la Russia e scappa in Svizzera - FOTO

Ucraina: per fermare Putin, conta più il brand activism della politica

"Salvini dai profughi? E’ in difficoltà, ora coerenza e sì allo Ius scholae"

Festa della donna e 8 marzo, nelle zone di guerra non c'è niente da celebrare

Comscore Top 100 Brand Informazione Online: boom di Affari Italiani col +27%

Quando Zelensky faceva il ballerino "fluido"

Nice, Jean-Philippe Demaël nominato nuovo Chairman del Cda

Banca Generali, a febbraio la raccolta netta totale a €496 mln

Fondazione FS Italiane: saranno riattivate le linee storiche ad uso turistico