Esteri
Irlanda, Camerun, Azerbaijan: le elezioni nel mondo del weekend 8-9 febbraio
Osservatorio elettorale/ Sabato 8 febbraio elezioni in Irlanda. Domenica 9 febbraio tocca ad Azerbaijan e Camerun. Ecco per che cosa si vota
Le Elezioni con la E maiuscola del 2020 sono quelle degli Stati Uniti. Ma oltre a quello che accadrà Oltreoceano il prossimo 3 novembre, l'anno che comincia presenta altri importanti, se non cruciali, appuntamenti elettorali. Ogni settimana una panoramica sulle elezioni in agenda, dall'Europa all'Asia, dall'Africa al Sudamerica, dai Caraibi al Pacifico.
Elezioni 2020: Usa? Certo, ma non solo. Dove si vota nel mondo. La mappa
SABATO 8 FEBBRAIO: ELEZIONI IRLANDA
Sabato 8 febbraio elezioni in Irlanda. Seggi aperti per un voto parlamentare che potrebbe segnare una svolta nello scenario politico del Paese, stando ai sondaggi che vedono il Fine Gael del premier Leo Varadkar in cattive acque e lasciano intravvedere un risultato senza precedenti per il Sinn Fein, ex organo politico dell'Ira durante i 'troubles', la guerra civile irlandese. Il timore resta quello di un parlamento senza maggioranze chiare e nuovi lunghi negoziati post-elettorali. Secondo il 'Sunday Business Post', il partito di Varadkar potrebbe ottenere il 19% dei consensi, il 23% secondo un' sondaggio dell'Irish Times. Il Fianna Fail, guidato da Micheál Martin, appare in entrambi i casi in una posizione migliore, tra il 23 e il 26% delle intenzioni di voto, rispettivamente. Il terzo incomodo è il Sinn Fein la cui leader, Mary Lou McDonald, ha guadagnato in popolarità negli ultimi mesi. La rete televisiva Rte si è vista costretta a includerla nel dibattito televisivo di martedì dopo averla inizialmente esclusa perché non la considerava in grado di avere possibilità reali di guidare il futuro governo, in virtù del fatto che i due grandi partiti di centrodestra hanno scartato una possibile alleanza. (LEGGI QUI)
Aliyev con Mattarella durante una visita in Azerbaijan
DOMENICA 9 FEBBRAIO: ELEZIONI AZERBAIJAN
Domenica 9 febbraio elezioni parlamentari in Azerbaijan, un paese chiave sotto il profilo delle risorse energetiche. L'Azerbaijan è infatti molto ricco di gas e rappresenta un importante punto di connessione tra l'Europa e l'Asia. Gli azeri saranno chiamati a eleggere i 125 membri dell’Assemblea Nazionale che, da quando il Paese ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica (1991), è sempre stata controllata dal Yeni Azerbaijan Party (Partito del Nuovo Azerbaijan). Formalmente indipendente, lo schieramento è fedele al Presidente, Ilham Aliyev, in carica ininterrottamente dal 2003, anno in cui ha raccolto l’eredità del padre.
Paul Biya
DOMENICA 9 FEBBRAIO: ELEZIONI CAMERUN
Sempre domenica 9 febbraio si vota anche in Camerun. Si tratta di un paese davvero tormentato, dove lo scontro tra il governo e i separatisti ha raggiunto livelli da guerra civile. In particolare in Ambazonia, area anglofona del paese che denuncia discriminazioni da parte della maggioranza francofona. Il Camerun è guidato dal presidente Paul Biya dal lontano 1982. La sua presa è molto dura e ha imbarazzato più volte la Francia, che lo sostiene. Rinviate per due volte nel 2018 e nel 2019, questa volta in Camerun si svolgeranno davvero le elezioni parlamentari. Oltre alla violenza, il paese è scosso anche dalla sfiducia dei giovani per la politica. Difficile che la situazione cambi dopo il voto.