Esteri
Isis, il Califfato avanza in Afghanistan
Complice il progressivo e solo rallentato ritiro delle truppe Nato dall'Afghanistan ed il caos tra i talebani, Isis ha gia' occupato un' ampia fascia di territorio nell'Afghanistan orientale dove punta a creare una nuova provincia (Wilayat) del sedicente 'califfato' al confine con il Pakistan. Secondo il britannico Times sono 1.600 i jiahdisti che hanno giurato fedelta' a Isis e che controllano 4 distretti a sud di Jalalabad, a circa 150 km da Kabul. Decine di migliaia di civili sono fuggiti dalla zona per scampare ai crimini commessi da Isis: come nei territori che controllano in Siria ed Iraq, crocefissioni, decapitazioni ed altre atrocita' sono compiute su base quotidiana nella zona.
Le truppe afghane stanno perdendo circa 500 soldati al mese per frenare l'avanzata di Isis. Il frosso sono ex talebani che hanno perso fiducia nelle loro guide e hanno creduto alla 'dottrina' di puro odio di Abu Bakr al Baghdadi, complice anche la diffusione - con due anni di ritardo - della morte del Mullah Omar e delle lotte per la successione alla guida degli ex studenti coranici. Lotta culminata nei giorni scorsi, con la notizia della presunta morte del neo leader, Mullah Akhtar Mansour, in uno scontro a fuoco con altri comandanti.