Esteri

La DEA americana smantella narcos legati al cartello di Sinaloa

di Daniele Rosa

L’operazione Angel Envy in azione a Washington, Maryland e Virginia

Se non fosse pura e pericolosa realtà l’operazione Angel Envy condotta dalla DEA ( la Drug Enforcement Administration) potrebbe essere perfetta per una serie di Netflix al pari di Narcos o El Chapo.

Il Dipartimento di polizia che contrasta il traffico di drogata DEA, ha smantellato infatti una grande rete di traffico di droga legata al cartello di Sinaloa, diventato famoso non solo per le centinaia di vittime ad esso legate ma per essere stato guidato a lungo da Joaquín “El Chapo” Guzmán.

La rete di narcotrafficanti operava in sette aree della costa orientale americana e trasportava tonnellate di metanfetamina, eroina, il pericoloso Fentanil e altre droghe in tutto il paese.

Le autorità federali hanno confermato che l’Operazione Angels Envy, iniziata nel 2017, si è conclusa con la cattura di più’ di trenta narcos e il sequestro di chili di droga, armi da fuoco e milioni di dollari in contanti.

L'indagine, che ha riguardato sette stati, ha smantellato la rete di traffico di droga che, attraverso la California, inviava droga a sette cellule che operavano nella città di Washington, Maryland e Virginia.

Secondo la Dea i profitti venivano trasferiti in Messico al cartello di Sinaloa.

Sempre la DEA ha confermato che 33 "individui di alto livello" sono stati incarcerati, sono stati sequestrati 32 fucili, 81 pistole, 5,4 milioni di dollari in contanti, 215 chilogrammi di metanfetamina, 129 di cocaina e 42 di fentanil. Di particolare pericolo  il Fentanil, l’oppio sintetico, fino a 100 volte più potente della morfina. Questa droga sequestrata ha causato numerose vittime per overdose soprattutto tra giovani maschi.

“L’Operazione Angels Envy ha senza dubbio salvato innumerevoli vite dei membri delle nostre comunità”ha detto Raj Parekh, procuratore in carica degli Stati Uniti per il distretto orientale della California.

Tra settembre 2019 e settembre 2020 almeno 87.000 persone sono morte per overdose di droga negli Stati Uniti, un aumento del 27% rispetto ai 12 mesi precedenti, battendo il record in un solo anno.

"Poiché questi farmaci hanno un impatto di vasta portata sul nostro paese, sono orgoglioso di dire che il lavoro dei nostri investigatori ha avuto un impatto ancora maggiore sulle operazioni del cartello di Sinaloa", ha detto lo sceriffo della contea di Loudoun (Virginia), Mike Chapman.

Nella Contea sono stati sequestrati 50 chilogrammi di cocaina e 1,4 milioni di dollari in contanti, il più grande sequestro di questo tipo nella storia del territorio. Le indagini sono riuscite a identificare e smantellare altre organizzazioni di traffico di droga in California, Missouri, Ohio, New England e New York.