Esteri
Trump sceglie Kristi Noem per la sicurezza nazionale: chi è la donna che uccise a sangue freddo il suo cane
Noem è anche una convinta negazionista climatica – posizione che le è costata il bando dalle riserve dei nativi americani nel suo Stato – e una fiera oppositrice dell'aborto
Sparò al suo cane, Trump ora la sceglie ome Segretario della sicurezza interna: ecco chi è Kristi Noem
Trump ha nominato un'altra fedelissima alla guida del Dipartimento di Sicurezza Interna, da cui dipende anche la gestione del dossier immigrazione, Kristi Noem, la governatrice del South Dakota che si è guadagnata una dubbia fama, con cui Trump si aggiudicherebbe una fedelissima alla guida di un'agenzia che sovrintende a tutto, dalla US Customs and Border Protection all'Immigration and Customs Enforcement, fino alla Federal Emergency Management Agency e agli US Secret Service.
Noem, 52 anni, madre di quattro figli è una figura che divide e affascina, perfetta per incarnare la linea dura dell’amministrazione Trump. Fedelissima del tycoon, è stata selezionata per un motivo preciso: tolleranza zero al confine e rigore su ogni fronte interno. La governatrice ha destato scalpore già in passato, vantandosi nel suo libro di memorie di aver ucciso a sangue freddo il suo cane, un pointer tedesco, giudicandolo “troppo irrequieto” e inadatto alla caccia. Questo episodio, che lei stessa ha definito “raccapricciante,” non ha fatto altro che polarizzare ulteriormente le opinioni su di lei.
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La donna sposa a pieno la linea dura di Trump, è un concentrato di posizioni provocatorie: convinta negazionista climatica – posizione che le è costata il bando dalle riserve dei nativi americani nel suo Stato – e una fiera oppositrice dell'aborto. Durante il Covid ha rifiutato le restrizioni, è stata tra i primi a vietare TikTok sui dispositivi governativi, e ha recentemente dichiarato che non avrebbe accolto profughi afghani.