Manovra, Moscovici? Deve dimettersi per conflitto di interessi
Moscovici, l'antitaliano
Pierre Moscovici è un furbacchione francese che sta a Bruxelles e svolge il ruolo di “ministro della economia” della Unione europea. È stato ministro dell’economia e delle finanze dei governi socialisti francesi e sodale di François Hollande ed ha un hobby particolare: prendersela con l’Italia.
Poiché supponiamo esplicitamente che sia in cattiva fede è alto il sospetto che Moscovici invece che fare gli affari di tutta la Ue, compresa l’Italia, si faccia solo gli affari della Francia che in questo momento non è in buoni rapporti con il nostro Paese e così il Commissario Ue, pagato anche dagli italiani, passa il suo tempo ad attaccarci invece di lavorare.
Ed ecco che questo esponente della peggiore tecnocrazia europea non vede l’ora, con istinto da sadico, di colpire il nostro Paese contestando qualsiasi proposta il governo italiano gli faccia.
Da ultimo la nuova bocciatura del rapporto Deficit / Pil che il governo giallo - verde ha proposto e cioè un misero 2.04% (rispetto al 2.4 di partenza) che, oltretutto, è il più basso per l’Italia dall’inizio della crisi dl 2008.
Naturalmente il fantozziano Macron, sotto strizza per i gilet gialli che lo hanno umiliato, sta sforando di tantissimo i famosi “numerini” e si prevedono numeroni, un 3.5% dopo le concessioni promesse al popolo francese per non essere defenestrato.
Ma poiché, parafrasando il Marchese del Grillo, la Francia è la Francia e noi non siamo una cippa, secondo l’ingenuo e pericoloso ragionamento dei geni bruxellesi, alla Francia lo sforamento è permesso all’Italia no.
Naturalmente si dice che il debito pubblico della Francia è minore di quello dell’Italia ma, parimenti, non si dice, che se si considera anche il risparmio privato (ed altro) l’Italia è messa meglio della Francia.
Ma Moscovici fa il furbo o almeno ci prova e così continua a tirare la corda che è molto vicino ad essere spezzata. Forse la Ue non ha ancora assorbito la lezione della Brexit e ci ha preso gusto e con gente come Macron - Moscovici ci spinge ad una Italexit che avrebbe un esito drammatico per l’esistenza stessa dell’Unione europea che senza Italia e Regno Unito sarebbe poco di più di una semplice alleanza Berlino - Parigi.
Ma questi personaggi, come Moscovici, destinati ad essere spazzati via dalla storia alle prossime elezioni europee di maggio, cercano di lucrare qualche altro vantaggio per sé stessi e per il loro Paesi. Poiché Moscovici è in palese conflitto di interesse farebbe bene a dimettersi e a ritirarsi a raccogliere uva in Borgogna, visto che di soldini con la politica ne ha già fatti abbastanza.
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