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Proteste Usa, cortei e violenza. Spari nel Texas, un morto a Austin

Usa: tensioni in proteste a Seattle, 45 fermi e 21 agenti feriti

PROTESTE USA: TEXAS, SPARI A AUSTIN, UN MORTO

Un uomo è rimasto ucciso la notte scorsa ad Austin dopo che sono stati esplosi dei colpi durante una manifestazione di protesta nella capitale del Texas. Secondo quanto riporta la stampa locale, un portavoce della polizia ha detto che gli agenti stavano controllando la manifestazione quando, circa alle 22 ore locale, la vittima si sarebbe avvicinata ad un auto, forse con un'arma in mano. E' stato il conducente dell'auto ad aprire il fuoco e colpire l'uomo che poi è morto in ospedale per le ferite riportate. Il sospetto è stato arrestato e sta collaborando con gli inquirenti, ha detto ancora il portavoce. Ma una testimone presente alla scena ha detto alla radio locale Kut che l'uomo alla guida dell'auto aveva quasi colpito un gruppo di manifestanti prima della sparatoria. "Tutti hanno iniziato a colpire l'auto cercando di farlo rallentare - ha detto ancora la testimone - allora lui ha abbassato il finestrino ed ha sparato tre colpi. A freddo, senza dire niente, poi ha alzato il finestrino ed è volato via". 

Usa: tensioni in proteste a Seattle, 45 fermi e 21 agenti feriti

E' di almeno 45 arresti e 21 agenti di polizia feriti il bilancio degli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine a Seattle, uno degli epicentri dell'ondata di proteste di ieri sera in diverse citta' Usa dove si continua a scendere in strada contro il razzismo e l'uso eccessivo della forza da parte della polizia. I manifestanti protestano anche contro il dispiegamento degli agenti federali voluto dal presidente Trump a Portland, altra zona calda del movimento di protesta. A Seattle, per placare i manifestanti che avevano iniziato a distruggere le vetrine dei negozi, la polizia ha usato spray urticante e granate stordenti, a quanto riporta il New York Times. Altre proteste e tensioni si sono registrare ad Austin, Los Angeles e Portland.