Esteri
Putin approva il raddoppio del gasdotto con la Cina
“Forza della Siberia 2” porterà 50 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia al nord della Repubblica Popolare Cinese
Il gasdotto Russia-Cina sarà raddoppiato
Il primo tratto del gasdotto era stato inaugurato in videoconferenza il 2 dicembre dal leader cinese Xi Jinping insieme a Vladimir Putin. Ora il presidente russo ha dato il via libera al progetto che ne prevede il raddoppio.
“Forza della Siberia” è il nome del gasdotto che trasporta il metano russo alla Cina: lungo 3 mila chilometri, è il primo che collega i due Paesi, dalle aree più orientali della Federazione Russa fino a quelle più settentrionali della Repubblica Popolare Cinese, oltre a essere la più grande infrastruttura dell’estremo oriente russo per il trasporto di gas naturale.
Ora, la Russia punta al raddoppio della rotta orientale e durante un incontro con Aleksey Miller, il numero uno del colosso del gas russo Gazprom, ha approvato l’idea di lanciare "la progettazione tecnico-economica e l'avvio dei lavori di progettazione e prospezione per il gasdotto".
Come riferisce l’agenzia di informazione Ria Novosti, Miller è convinto che il “Forza della Siberia 2” permetterà di arrivare a forniture annuali di 50 miliardi di metri cubi l'anno, a fronte del limite attuale di 38 miliardi. L'intenzione già resa nota dal Cremlino lo scorso autunno è di usare per le forniture aggiuntive alla Cina risorse dalla regione di Irkutsk, di Krasnojarsk e dalla penisola di Yamal.