Esteri
Re Carlo III vende i cavalli amati da Elisabetta II, all'asta 12 campioni
Le casse del Regno Unito iniziano a fare economia: Re Carlo III ha deciso di vendere i cavalli ereditati dalla madre, sono troppo cari
Re Carlo III vende i cavalli amati dalla Regina Elisabetta II perchè troppo cari. All'asta dodici campioni
I segnali della nuova monarchia snella, tanto sognata da Carlo III quando era ancora principe, iniziano a mostrarsi, con una mossa a sorpresa: ha deciso di mettere all'asta i cavalli eriditati dalla madre. Durante gli anni di regno di Elisabetta II, le scuderie Royal hanno prodotto numerosi campioni e portato all'estero lustro alla tradizione ippica della monarchia, oltre a essere una proficua attività commerciale.
Perché Carlo III vuole vendere i cavalli di Elisabetta II?
I cavalli ereditati dalla Regina Elisabetta II costano troppo, quindi dodici dei sessanta campioni saranno messi all'asta presso Tattersalls, a Newmarket, centro ippico molto caro alla Sovrana. Tra i cavalli venduti ci saranno il purosangue Just Fine, che nelle scorse settimane è stato il primo a vincere per il nuovo monarca e Love Affairs, che invece era stato l'ultimo a portare una vittoria alla Regina.
Re Carlo III prevede altre riduzioni delle spese di corte nei prossimi tre anni, oltre alle scuderie sono previsti dei tagli alle vaste collezioni d'arte e gioielli di proprietà della Corona. Il lusso e le grandi ricchezze ostentate nei palazzi Royal stonano in tempi di grave austerità per i sudditi, e il re vuole dimostrare di essere vicino al suo popolo.
Il domenicale britannico Sunday Times segnala che Carlo III ha anche deciso di non trasferirsi permanentemente a Buckingham Palace, storicamente la dimora reale per eccellenza. É il primo monarca inglese a farlo. Lui e Camilla continueranno a dividersi tra Clarence House, a Londra, Highgrove, nelle campagne delle Cotswolds, e Sandringham, nella contea del Norfolk.