Russia: dopo le minacce dei ceceni, aggredito il leader dell'opposizione
Una delle figure piu' in vista dell'opposizione extra parlamentare russa, l'ex premier Mikhail Kasyanov a capo del partito Parnas, e' stato aggredito in un ristorante in centro a Mosca. Il politico, stretto collaboratore dell'ex vice premier ucciso Boris Nemtsov, era stato oggetto nelle ultime settimane di aperte minacce da parte della leadership della Cecenia, la repubblica caucasica a maggioranza islamica guidata dal controverso Ramzan Kadyrov.
Come riporta l'agenzia Rbc, citando il vice presidente di Parnas, Konstantin Merzlikin, ieri sera intorno alle 21.30 (ora di Mosca) in uno dei ristoranti della capitale russa, due uomini dall'aspetto caucasico si sono avvicinati a Kasyanov e gli hanno gettato in faccia una torta di grandi dimensioni per poi scappare dal locale, insieme a un'altra decina di persone. Kasyanov ha confermato l'accaduto e ha aggiunto che i due uomini "dall'aspetto non slavo" gli hanno urlato contro "tu sei il nemico".
Dopo essere usciti, ha continuato l'ex premier, i due sono rimasti in strada con un'altra ventina di persone per un'ora prima che arrivasse la polizia. "Associo l'aggressione alle mie attivita' politiche", ha denunciato il leader di Parnas, puntando il dito contro Kadyrov nei cui confronti ha sporto denuncia dopo che il leader ceceno ha pubblico sul suo profilo Instagram un video in cui l'immagine dell'ex premier russo appare nel mirino di un fucile di precisione. La pista cecena e' quella seguita dagli inquirenti nelle indagini sull'assassino di Nemtsov, ucciso un anno fa davanti alle mura del Cremlino.