Esteri
Guerra Russia-Ucraina, "io italiana resto a Kiev. Ci aspettavamo l'attacco"
Eleonora Trivigno, materana d'origine, lavora da 20 anni per un'azienda internazionale nella capitale ucraina
Guerra Russia-Ucraina, la testimonianza di un'italiana a Kiev: "Rimango qui, leale verso un paese che mi ha ospitato per 20 anni"
"L'istinto e l'intuizione mi dicono che questa non sarà purtroppo una notte tranquilla". Il sentore di Eleonora Trivigno, italiana, materana d'origine, a Kiev da vent'anni, è lo stesso dei connazionali ma anche degli ucraini che nella notte sono rimasti in vigile attesa nelle loro case di città a seguire l'evolversi del conflitto.
La determinazione e la testardaggine di Eleonora, laureata in storia dell'Europa centro orientale e responsabile delle relazioni economiche e commerciali con l'Italia di un'azienda internazionale con sede a Kiev, sono però il retaggio di quei natali lucani che anche in Ucraina s'e' portata dietro e che ora la spingono a non abbandonare la terra che l'ha "ospitata" come lei sottolinea per venti anni.
"Non riesco ad immaginare di infilare due cose in valigia ed andare via di qui - racconta all'Agi - io qui ho famiglia, amici e, nonostante la gravità della situazione, io sono intenzionata a rimanere qui, anche per provare a dare una mano o anche semplicemente per lealta' verso un paese che mi ha ospitato per 20 anni". Inascoltati sono cosi' rimasti gli appelli a rientrare arrivati dalla famiglia in Italia.
(segue)
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